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ottobre 25, 2005

IPSE DIXIT
Il PdC, cav. Silvio Berlusconi, dice:

“C’è uno stato parallelo, in mano alla sinistra, che controlla le TV”

“Il sistema della comunicazione è in mano alla sinistra. Basta guardare ogni giorno i canali Rai per vedere battute contro il presidente del Consiglio da parte di Serena Dandini e Sabina Guzzanti, Gene Gnocchi ed Enrico Bertolino, Dario Vergassola, Corrado Guzzanti e altri che cerco di non tenere a mente. Oltre, è ovvio, a Rockpolitik”

“Sono soprattutto le trasmissioni di intrattenimento, quando si occupano di questioni sociali e politiche, a riservare più critiche che non riconoscimenti al governo. Per non parlare della stampa quotidiana, tutta in mano alla sinistra”.

“L’intero palinsesto di Rai3 è mirato contro il Presidente del Consiglio e contro il Governo, l'informazione di Canale 5 dà spesso più spazio alle ragioni dell'opposizione piuttosto che alle nostre, Tg1 e Tg2 sono abbastanza equilibrati. C’è solo il Tg4 dalla nostra, con Emilio Fede che tuttavia non ha mai offeso nessuno dell'opposizione”.

“Il centrosinistra ha in mano l’intero sistema bancario italiano. (Se gli amministratori delegati di tutte queste banche vanno a dare il voto alle primarie mi pare che il loro posizionamento politica sia chiaro)”

“Mettiamole tutte in fila, se si toglie Capitalia, Bnl è dell'Unipol, Mps è di tutta la compagnia, vedrà che tutto è alla sinistra. Su questo gli italiani devono riflettere”.

“Regioni, Provincie, Comuni, Magistratura, banche e mi fermo qui per carità di Patria, sono in mano alla sinistra. Io non credo che sia molto consolante e rassicurante il fatto di un Paese che è in mano a una sola parte politica che fa dell’esercizio del potere la sua finalità vera”,

“C’è una pericolosa lobby della sinistra che continua ad avere in mano i poteri forti: le scuole superiori, le università, i giornali, le radio, le televisioni, la magistratura, le procure della Repubblica, il Consiglio di Stato, undici giudici della Corte Costituzionale. Visto che molti italiani questa cosa ce l'ha molto chiara, deve diventare chiara anche agli altri”.


E poi dice un sacco di altre cose. Ma, riepilogando, intanto: Televisioni, Carta Stampata, Radio, Intellettuali, Regioni, Provincie, Comuni, Magistratura, Banche, Istituzioni Varie, ecc. Tutto, tutto, in mano alla sinistra, che anima tra l'altro anche il popolo, la massa, in “ridicole manifestazioni di piazza”.


Che è entrata ovunque, un vero e proprio "stato nello stato".


Ci siamo persi qualcosa, evidentemente... E allora:

COME HA FATTO A VINCERE, BERLUSCONI? CHI CAZZO L’HA VOTATO?
Chi è stato? qualcuno lo sa?

ottobre 23, 2005

Gentili amici (sì, un par di coglioni),
il fantasmagorico & mirabolante (o anche meschino & fancazzoso) sito www.paperogonfio.blogspot.com vi invita a partecipare numerosi (sì, e andare tutti quanti a fare in culo) al nuovo (in realtà l’ho pubblicato, sempre qui, un paio d’anni fa – e visto che allora l’accoglienza fu tiepida & nulla, lo ripropongo ora) evento editoriale. A partire da domani (se mi pare, sennò anche dalla settimana prossima, ché intanto c'ho da ri-diventare zio), paperogonfio.splinder.com pubblicherà, a puntate, nientemeno che un romanzetto capriccioso & crasso (in realtà un bel raccontone fatto male e sconclusionato, lungo e irritante).


Orsù, seguiteci numerosi (o anche no), amici (un cazzo. Io non ho amici).


Per voi. Solo su:
WWW.PAPEROGONFIO.BLOGSPOT.COML’unico sito che usa il turpiloquio come strumento terapeutico e artistico, e l’offesa personale come espressione (espressionista) di profonda introspezione psicogica. E che vi va in culo e porta sei.


N.B. Il precedente era un annuncio importante (come questo che segue – anzi questo forse di più: ANDATE A FARE IN CULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO. STRONZI.)

ottobre 13, 2005

BRAVO BOBI, BRAVO. SEI STATO OBBEDIENTE. TI BUTTO UN OSSO. TOH...

Silvio Berlusconi: “Bravi parlamentari FI, ho già pensato ai regali”. “Sono sempre stati bravi. I nostri sono anche i più presenti in aula”. Silvio Berlusconi si complimenta con i parlamentari di Forza Italia che con la loro presenza in aula alla Camera hanno contribuito a garantire la tenuta della maggioranza sulla riforma elettorale. “Mi dicono che la presenza dei parlamentari di FI in aula è stata superiore a quella dei Ds nella passata legislatura, quando erano maggioranza. E si sa quanto i parlamentari dei Democratici di sinistra siano ligi all'osservanza delle regole di casa…”
Saranno premiati? “Io ho sempre fatto dei regali”, replica il premier, “ho già scelto per Natale quello che regalerò alle nostre deputatesse. Per i signori deputati ancora no. Sarà un completamento dei regali precedenti: orecchini, anello, collier e questa volta un braccialetto”

Mi piacerebbe poter dire che quest’uomo, l'uomo che se inciampa è perché qualcuno lo ha spinto, si sta strozzando con le sue mani, ogni giorno di più. Ma questo è tutt’altro che un paese normale. E questo personaggio indecente & indecoroso resta comunque appeso a un filo. Il filo di tutti quegli stupidi che lì l'hanno messo. Speriamo si spezzi, e nel frattempo ricordiamoci che quando un altro statista (o meglio UNO statista: perché Berlusconi è tutto fuorché uno statista) - uno statista di ben altra fattura e levatura peraltro, ché si chiamava De Gasperi - provò a barare allo stesso modo (e non a quella tentata riforma fu affibbiato il nome di Legge Truffa), lo ebbe dove meritava. Cioè nel culo. Certo, c'è anche la legge Acerbo, come altro precedente. Ma quelli erano altri tempi.
Erano altri tempi? Speriamo...

ottobre 11, 2005

"ESPLODE" LA MODA DEL MOMENTO: IL NANOGENO INVADE MILANO
Milano, Galleria Vittorio Emanuele – La scena è di quelle che non si dimenticano. Un cordone di nani da giardino, lungo tutta la galleria, prima s’incendia, poi scoppia. Fino all’ultimo, che esplode col suo ripieno e i suoi profumi. È la grande novità del momento: nani che saltano in aria. Nuovo glam, trend lanciatissimo. Dopo le varie performance presso case private, il misterioso artista-attentatore allarga i suoi orizzonti. Qualche settimana fa ha toccato la storica cornice di Castel Gandolfo, a Roma; stavolta si è concesso l’esame della città della moda, inserendosi di prepotenza nel suo salotto. Ricordi Media Store, Bernasconi, Prada, Andrew’s Tie, Vismara: tutti in fila a guardare. Ammirati, i Brand. Lungo i corridoi della “strada di vetro” più amata dai milanesi, ogni nano mostra i segni del faticoso e originale restyling a cui si è sottoposto questo misterioso artista-attentatore. Sono più di cento, i nani, tutti diversi l’uno dall’altro, sia nelle sembianze che nell’abbigliamento. Truccati dal visagista delle dive, vestiti di carta di riso, griffati, a forma di Ringhio Gattuso: tutto abbraccia e tutto comprende, il genio di questo anonimo autore, emulo forse di Christo. E gli outing si sprecano: "è provocazione pura? È arte? È un gesto di protesta?"

Sono le 11.30, quando lo spettacolo ha inizio. Il salotto buono, a Milano, si è svegliato già adornato. Si sa, l’artista lavora di notte. E i turisti, gli uomini d’affari, chi passa di lì: tutti si chiedono il perché di quelle strane presenze silenziose. Poi, la performance. S’incendia il primo; scoppia. Poi il secondo, in rapida successione. Solito copione: prima la fiammata, poi il botto. Innocui, entrambi. Finché il domino di incendi-esplosioni arriva all’ultimo nano, all’ingresso della galleria Vittorio Emanuele II, lato Piazza del Duomo, proprio di fronte ad un ingresso della metropolitana. E l’effetto si fa ancor di più teatrale. Sì, perché oltre alla fiammata e allo scoppio, qui ci scappa anche il ripieno. È merda, di quella vera, e si spande a pioggia sulla gente che si stava appassionando all’evento. Just be here, sembra suggerire l’artista. È trendy, tremendamente trendy, sembra sancire il delirio collettivo di popolo che ne è conseguito.
A questo punto si cerca solo una griffe che faccia suo l’happening. Voci di corridoio danno prima fra tutte

la Replay che, con la sua rivoluzionaria shitty-style collection, pare abbia letteralmente bruciato D&G e Richmond. Riserbo assoluto sull’estetica della nuova linea, ma noi di Cosmo siamo in grado di anticiparvi che presenterà ditate e/o macchie di merda (o pseudo-merda) a risaltare per tutto il tessuto, un lino stropicciato di sicura presa visiva. Un minuscolo nano da giardino, pare addirittura in terracotta o in ceramica, costituirà il logo della linea. La presentazione ufficiale è prevista per il mese di novembre. Ovviamente, ci saremo. 

Nell’attesa, gustatevi il claim, in grande Cosmo-esclusiva:
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Tutto si corrompe, tutto va al culo. Perché masticare?