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febbraio 26, 2012

I farmacisti è gente aggressiva

Davvero; poneteci attenzione anche voi, d'ora in avanti: Tvbjngxya© si reca in Pharmacya, obiettivo dichiarato comperare i farmaci pél tytolare, dott. ing. Athaūalpa Ypănquii©. Una mansione puramente lavorativa, nonché perfettamente ascrivibile entro i termini del contratto da Tvbjngxya© (come del resto da Pathānyii©, Mykrōnesiah© e Rav-hanhandø©) firmato.
Attende paziente il suo turno - la cosa risulta sì difficile o comunque intollerabile al tytolare, il dott. ing.  Athaūalpa Ypănquii© di cui sopra, il qual mal sopporta, per certo dys-degna, che si metta in discussione la sua importanza di Essere con l'attesa interminabile o comunque sia tediosa data in sorte all'uom qualunque, ne sian dispensatori i parrucchieri, i meccanici o i dottory - et indi espone i suoi desiata all'impiegata (Bātangheï©), la qual tosto esegue. Va di là.
Tvbjngxya© pensa bene nel contempo di unir l'utile (pél capo) al dylettevole (per se medesmo), esybendo la propria Tessera Sanitaria© di cui dispone, come tutti i cittadini dello stato, a meglio inquadrare i suoi disagi e prevenire (forse) i di lui eventuali malanni. Ella torna, Tvbjngxya© espon et dà la tessera, assaporando già il peso d'un rymborso fyscale sur un ricevuta medica in più, loco metaforico il prossimo Settettrenta.
Suppone anche al tempo stesso, Tvbjngxya©, di prendersi un farmaco a sua volta - si sa, l'induzione all'acquisto è cosa facile e immediata, e se il dott. ing.  Athaūalpa Ypănquii© avesse avuto bisogno d'un manicotto da stvfa, probabilmente Tvbjngxya© avrebbe acquistato un par di pellet per se anco, cotanto la giustificazione & assoluzione per le proprie azioni può - e si pone all'esame del variopynto modo miracoloso esposto & disposto sul bancone. 
Non vai che al muover d'un suon secco e ratto, un click o forse un crack, come di qualcosa che si rompe, l'attenzione di Tvbjngxya© si ridesta, il pensier dentro la testa si rompe come un uovo: la farmacista gli ha rotto in due la tessera sanitaria, e sta dicendo mi scusi, mi s'è rotta la sua tessera. Dolente, ella, sì; ma il latte s'è versato e asciugare serve a poco: era l'ultimo che c'era.
Tvbjngxya© or non sa che dire, e la morale in tutto questo è che nemmen un guiderdone posson prendersi gli schiavi dalle azioni péi padroni. Tutto gli è precluso, e in questo senso giusto ed equo è che la tessera si sia rotta. Che sperava, il sottoposto? Per ricompensa, se proprio sì aveva ad esser, bastavasi l'azione in sé, compiuta per gentil concessione (o imposizione) del tyranno, che sempre deasi ammirar & riverir. Et alleggerir lui la grave vyta, senz'altro argomentar: che esseri inferiori saremmo, altresì?
Ha fatto bene a rompermi la tessera, sa, cara farmacista. Mi dia anche la scossa, la prego.

febbraio 23, 2012

...qualche rapida domanda (si pòn Tvbjngxya©)

Per Essere bisogna per forza Avere o Fare? 
Fino a che punto la tua essenza si può nascondere in, identificare con, o delegare a, un altro ausiliare?
Qual è il rapporto fra la quantità di cose che la gente dice e cosa è veramente necessario che la gente dica? Esiste un qualche tipo di indice che è possibile calcolare al riguardo?
Quanto tempo in media al giorno una persona si lamenta?
Infine:
Perché 'sta tizia (Tnazugotchij©) che c'ho di fronte ha un apparato di fonazione regolato al minimo dell'intensità? 
Perché devo averci una tizia di fronte?