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maggio 27, 2012

L'essere e il nulla

...libertà non significa raggiungere ciò che si vuole (non è dunque né il successo in sé, né il consenso esterno), bensì determinarsi a volere mediante se stessi.


(direbbe J.P. Sartre)

maggio 06, 2012

Fenomenologia dell'Alternanza Politica - la Grande Costante nelle Moderne Società Democratiche Occidentali (boia, dè)

La Destra solitamente governa per lo spazio di una legislatura completa, entro la quale compie danni considerevoli ed amplifica la sperequazione della ricchezza a favor (immancabilmente) di se stessa; allarga la forbice sociale a beneficio delle classi alte, demarca ulteriormente confini, consolida rendite di posizione proprie e di consorterie amiche; intraprende politiche fiscali tese a smantellare ogni assistenzialismo e stato sociale; comincia guerre e (dice) mette in sicurezza lo Stato contro la piccola criminalità.
Sull'onda del malcontento che s'accumula e fa seguito a tutto ciò, dopo regolari elezioni il testimone passa alla Sinistra, la quale forte del suo successi per protesta, solitamente non fa nulla, resta immobile e non governa per lo spazio di una legislatura completa, trovandosi (immancabilmente) divisa e indebolita da questioni intestine sul primato interno, incapace di proporre un Nuovo e nemmeno tanto buona a negare il già posto in essere, ché tanto a fondo s'è già radicato nel frattempo.
Il governo cade, fra dibattiti e immobilismo, l'opposizione esterna a fare il suo lavoro e quella interna a puntare continuamente il dito contro se stessi.
Torna quindi la Destra, richiamata al potere dal malcontento e dall'incapacità manifesta di quegli altri, tanto sono tutti uguali, destra o sinistra alla fine chi lo prende in culo siam noialtri e è tutto un magna-magna, dice il popolo bue mentre va (se va) al voto e ridà corpo all'alternanza.
A quel punto la Destra si lamenta di quello che han lasciato gli altri - conti, disordini, odio sociale, eccetera - e il giochino all'ingrasso ricomincia. Così all'infinito, più o meno.