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aprile 21, 2005

L'italia è un paese meraviglioso...


MILANO - Vasco Rossi diventa dottore: a decidere di conferirgli la laurea “honoris causa” è stata

la Iulm. Lo ha annunciato il rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano, professor Giovanni Puglisi. Blasco diventerà dottore in scienze della comunicazione: la cerimonia, impegni del cantante permettendo, il 12 maggio.

aprile 20, 2005

IL XXI SECOLO APRE NUOVE, ILLUMINANTI PROSPETTIVE ALLA SCIENZA

RIVOLUZIONARIA SCOPERTA DEL CNRB (Centro Nazionale per la Ricerca Biofisica )!
IN COLLABORAZIONE CON IL PCPS (Protocol of Connecticut Proposals of Sciences) UNO SCELTO POOL DI SCIENZIATI ARRIVA AD ATTINGERE UNA NUOVA, SCONVOLGENTE VERITÀ PER L’ORIZZONTE UMANO:


"Non siamo fatti di sola carne. C’è anche un bel po’ di merda."



Clicca qui per maggiori informazioni



(ah-ah! Credevi eh? Cosa cazzo clicchi lì? Cosa vuoi che ci sia? Non lo sapevi già da te? Eh, idiota? Vai, torna a lavorare che è meglio. E bada che la tua, di merda, non trabocchi…
ah, e CNSS significava Centro di Nerchie Ritte nel Barbapapà, e PCPS, Piegati che Ce lo Pigli Sicuro. Stupido...)

aprile 14, 2005

LA SCUOLA DI PALO ALTO(1)  

desidera raccontarvi il

SOFFIO VITALE(2)

...
Un intervento della Scuola nelle vostre aziende per soffiare vitalità nelle persone e nei team, attraverso metodo e passione.(3)

Un intervento che risale alle fonti dell'entusiasmo per dare vita a quella forza creativa comune che, purtroppo, molto spesso rimane sopita.(4) 

Un intervento che agisce sul potenziale energetico delle persone e dei gruppi per dare forma al loro talento attraverso la spinta propulsiva di un'azione finalizzata.(5).



Cosa significa per noi "Soffio Vitale"? (6)
 
Il nome è essenzialmente l'acronimo del nostro programma di intervento (7) Partiamo dall'analisi della Situazione e delle Forze positive e negative presenti per procedere alla definizione dell'obiettivo desiderato e alla stesura di un piano d'azione concreto. (8)
.


Come realizziamo il "Soffio Vitale"? 

Proponiamo un efficace progetto di intervento nelle nervature emotive dell'impresa (9). Il progetto si articola in precise tappe operative e utilizza alcuni strumenti di verifica rivolti alla misurazione (10) di dinamiche comportamentali e comunicative interne. In questo modo il Soffio Vitale innalza la consapevolezza delle proprie risorse (11) producendo vitalità, entusiasmo e motivazione. (12)


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Solo coloro che rischiano di spingersi troppo lontano 

possono al limite scoprire quanto si possa andare lontano (13)
T. S. Eliot (14)




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I riferimenti per contattarci sono:
SCUOLA DI PALO ALTO
Corso Jack
La Sega , 47
20180 MioAno
sito internet: www.vastareafallica.it


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Note
(1) Palo Alto ci fo un salto. Questo va da sé, ovvio.
(2) Ma pensa un po’ te qual abnorme culo vi ritrovate, razza di testine a fungo velenoso e dipinto male che non siete altro. Poi non venite a lamentarvi con me che nessuno viene incontro ai vostri bisogni. Razza di ingrati. 
(3) è più che ovvio che la insufflano secondo il noto systema Kataplàm-Kogishaishviliy Krunz III, detto anche “Metodo di Insufflazione dal Culo”. Questo metodo, nel caso, consiste nel: distrarre il soggetto in questione con interessantissimi filmati sulla muta del Fagiano Rosso Inculatore nel periodo primaverile; inserire, il più rapidamente possibile, un cannello trafilato al bronzo con punta in acciajo (va bene anche una normale cannuccia da spuma bionda) di 9mm. di diametro, nel mal guardato – preso come sarà dall’avvincente spettacolo della natura – bocciuolo di quest’ultimo (il soggetto, no il fagiano, è chiaro); trovare giustificazioni plausibili al leggero fastidio anale (possibile, eventuale; ma può darsi anche che piaccia – non son pochi i casi di frustonia latente o comunque sopita che si manifesta in questo solenne istante) che il beneficiario di tali attenzioni si troverà a avvertire. La passione, invece, è data semplicemente dal fatto che a porre in atto la strategia di cui sopra faremo in modo di porre il nostro Andrea Tracogna Da Trieste, di anni 43, che – vedi un po’ te il caso – è irrimediabilmente frustone.
(4) Il già citato Tracogna Da Trieste, difatti, durante, L’ATTO, sarà tenuto (pena il pene, più ritorsioni fiscali varie, tra cui una gustosissima IRAP al 27% al netto di scorporo che te la raccomando) ad articolare monosillabi di giubilo & gaudio, quali: “ALEEEEEEEEEEE”, “VIVAAAAAAAAAAAAA”, “IUPPIIIIIIIIIIIIIIIII”, instillando quindi gioia ed entusiasmo nell’animo (e nel culo) del soggetto beneficiario di Soffio Vitale™
(5) Si badi che la spinta propulsiva la dà sempre il summentovato Tracogna Da Trieste. Sai l’entusiasmo. Sai la forza creativa.
(6) Assolutamente un cazzo. O al limite, una roboante scorreggia soffiona (SS) la temutissima specialità di Pacilli K. Attilio, mio compagno di scrivania qui alla Scuola di Palo Alto, e giocosamente (e meritamente) soprannominato vento-di-passione, nonché abile diluviatore di tegamate di zerri, cavoletti di Bruxelles e pinoli, gustosa – dice lui – specialità che la suocera gli propina ogni venerdì, con la scusa della vigilia nera  
(7) Me’ cojoni, si sarà ganzi! Acronimo! O piglia, vai! Tira fòri il vocabolario!
(8) Mago Otelma, guarisce dal malocchio e dalle fatture. Con le bolle, invece, non ce la fa.
(9) Dell’impresa, sì, ma nel culo. Una nervatura che non ti dico…
(10) Il Tracogna da Trieste raggiunge le ragguardevoli dimensioni di 19 cm, per un diametro è di 6,3 cm. Centodiciannove virgola sette cm. di area di cazzo.
(11) La innalza e la riempie, chioserei.
(12) Il corollario di base alla ns. strategia recita: se non cominci a produrre perbenino ti si rifà. Règolati.
(13) Sì, ma solo se hanno fatto il pieno alla Esso.
(14) Il drago invisibile, ovviamente. 

aprile 10, 2005

Gli altri posti sembrano chiusi e piccoli, ma non una zattera. Su una zattera ti senti libero alla grande e tranquillo e felice.

“…E infine scivolavamo nel fiume a farci una nuotata, per ritrovare le forze e rinfrescarci un po’; poi ci sedevamo sul fondo sabbioso dove l’acqua arrivava al ginocchio e guardavamo arrivare l’alba. Non un suono, da nessuna parte, tutto perfettamente immobile, proprio come se tutto il mondo stesse dormendo, forse ogni tanto solo il gracidio delle rane toro. La prima cosa che vedevi, guardando la superficie dell’acqua, era una specie di linea opaca, che erano i boschi dall’altro lato, e nient’altro; poi un punto più chiaro nel cielo, sempre più chiaro, che si allargava; poi a una certa distanza il fiume cominciava a schiarire e non era più nero, ma grigio; potevi vedere scorrere punti più scuri, sempre più lontani, chiatte commerciali o cose così, e lunghe strisce nere, ovvero le zattere; certe volte sentivi scricchiolare un remo; oppure voci confuse, perché era così immobile che arrivavano anche i suoni più lontani; e dai e dai potevi vedere una striscia sull’acqua e sapevi dall’aspetto della scia che c’era un ramo sommerso in una corrente e la scia sembrava così proprio perché la corrente ci finiva contro; e vedevi la nebbia incresparsi sull’acqua, e a est si faceva rosso, così come il fiume, e lontano dall’altra parte del fiume scorgevi una baita al limitare del bosco, e forse era un deposito del legname e vicino cataste impilate così larghe che ci passava un cane attraverso, e poi da laggiù saliva una piacevole brezza che ti faceva vento, bella fresca e dolce d’odore, grazie al legno e ai fiori; ma certe volte per niente, perché magari avevano lasciato del pesce morto in giro, un luccio, che diventa parecchio rancido, ed ecco che era giorno pieno, e tutto rideva alla luce del sole, e come cantavano gli uccellini!”  

“Quando sono arrivato lì era tutto tranquillo come la domenica, caldo e soleggiato: i braccianti erano nei campi; e nell’aria c’era quel vago ronzare di insetti e mosconi che mette tanta solitudine come se tutti sono morti e sepolti; e se soffia una bava di vento e fa tremare le foglie, ti rende malinconico, perché ti sembra il sospiro di uno spirito – uno spirito morto da chissà quanto tempo – e pensi sempre che vuole parlare con te. In generale ti viene voglia di essere morto anche te, e chi s’è visto s’è visto.”

“Che testa aveva quel ragazzo! Se avevo la testa di Tom Sawyer, non facevo a cambio per diventare duca o secondo su un battello o clown in un circo o qualsiasi cosa mi viene in mente.”  


Voglio dire… vi rendete conto? Cosa sarà mai, il talento...

aprile 05, 2005

UNA BELLA GIORNATA DI SOLE…


1 PIEMONTE Unione 50,9% CDL 47,2%

2 LOMBARDIA Unione 42,8% CDL 53,8%

3 VENETO Unione 42,0% CDL 50,4%

4 LIGURIA Unione 52,7% CDL 46,4%

5 EMILIA-ROMAGNA Unione 62,9% CDL 35,1%

6 TOSCANA Unione 57,1% CDL 33,1%

7 UMBRIA Unione 61,9% CDL 34,8%

8 MARCHE Unione 56,6% CDL 39,8%

9 LAZIO Unione 51,7% CDL 46,5%

10 ABRUZZO Unione 56,1% CDL 42,6%

11 CAMPANIA Unione 60,8% CDL 35,9%

12 PUGLIA Unione 51,9% CDL 47,2%

13 CALABRIA Unione 55,5% CDL 42,6%


Vi ha abbassato le tasse, Vi ha creato posti di lavoro, Vi ha protetto nella corsa al rialzo dei prezzi dell’euro.

SÌ, UN CAZZO.

Ha reso le Vostre strade più sicure. Ha fatto leggi e leggi su misura per le situazioni più disparate (le sue). Avrebbe perfino riscritto la costituzione.
13 regioni in cui si vota; 11 scelgono di mandare dove merita la combriccola capitanata da questo ducetto pieno di sé, dal Vostro presidente-operajo.

A FARE IN CULO.

11 regioni su 13 sono governate dall’opposizione. Chi è al governo, dove ha la maggioranza???

A CASA, SIGNORI E SIGNORE.

e ora le dimissioni, testine di minchia.
(ok, non lo faranno mai. D’altra parte, della pasta di cui son fatti hanno dato ampia prova...)