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gennaio 10, 2011


TYTOLO: GATTI (NERI) INCOMBENTI SULLA SPALLA, o: UNA BELLA MATTINATA

Ovviamente il modem non c'era verso di installarlo. I driver per MacOsX, frutto di una ricerca infinita e aleatoria andavano bene, eran proprio loro (e quanto è cool dire MacOsX - pare che uno nel suo pigiare tasti a caso segua davvero una logica), e aperto lo zip che li conteneva sul Mac veniva fuori un file .pck (e porto sei) da cui, se lanciato, s'ingenerava una graditissima schermata che annunciava l'imminente installazione del driver Alcatel Manta Speed Touch Usb e ci stai largo. Cliccate su avanti (merde).
Voi, che avreste fatto?
Quindi, mentre ero ancora lì che mi dicevo: "GÏOITE!", tanto per rinverdire i ricordi di un tizio che conoscevo non fosse che poi è morto schiantato così come nulla fosse - ah, le umane & vane pompe! (sissì, però meglio lui che io) - sullo schermo giungeva la lieta et immancabile novella: "impossibile installare la periferica. Mancante l'indice 17".
Sola opzione, un "ok" da cliccare. Una volta fatto, a ribadire il tutto, il sistema aggiungeva: "questa periferica non può essere installata su questo computer".
E io ero ancora alla t di "GÏOITE!".
Comunque fosse, giacché son pugnace, mi son connesso col 56k e di corsa (si fa per dire) ho navigato su google alla ricerca di cosa mai potesse essere quest'indice 17 che era così tetragono a me e soprattutto in relazione a questo driver.
I nemici possono nascondersi ovunque, specie oggigiorno.
Come ci si può agevolmente immaginare, venivano fuori link a forum e ancora forum, in cui si gente disquisiva sul fatto che l'indice 17 era tetragono anche a loro (il bello dell'informatica: non ti senti mai solo, nelle grane. Solitamente non ci fai neanche un cazzo - ma insomma, il consorzio sociale innanzitutto!) e diceva cose del tipo: "cosa cacchio è l'indice 17?"; "non posso installare il modem... aiutooo", "puttanaccia troia, ti pareva?", e via così.
Certo, anche le soluzioni al problema erano presenti; si possono riassumere così: "rassegnati, vatti a comprare un modem più recente".
C'era anche un tizio che era riuscito, editando il file .pck alla (suppongo) guisa marziana nonché alla zitta (certe cose, nell'informatica, vanno necessariamente fatte alla zitta) a superare il problema relativo all'indice 17, portanto quindi a termine l'installazione; peccato che però poi - diceva il medesimo - il modem non si connettesse. Considerando che un modem questo dovrebbe fare, non mi pareva un gran raggiungimento, o comunque sia qualcosa di cui vantarsi in un forum davanti a gente che aveva nick tipo efestione, deception69, cicciobombasex, e via così. Specie se tu ti chiami Topesio44 e come immagine hai un Lupin che patisce, insomma.
Ripongo dunque il modem ed abbasso le orecchie, in settimana ne andrò a comprare uno. O quello o un mazzolo, ora vedremo.
(A me i mac peraltro son sempre stati anche sul culo).
Quindi, secondo tempo. La macchina, il tubicino e l'innaffiatojo (questa va a finire bene, me lo sento)
La macchina è anziana e per i prossimi mesi ha intenzione di STARE® lì, tetragona anch'essa a qualsivoglia idea di moto verso luogo per cui è stata concepita. Indi per cui non c'è ragione di lasciare un serbatojo pieno del liquido che serve a porre in essere quel concetto di base che giustifica in sé l'esistenza di tale apparecchio di cui sopra (in cui di cui sopra può esser riferito sia al veicolo che al concetto - questa è sintassi d'alta scuola, cari voialtri, ma che cazzo ne volete sapere voi?). Questo, considerando anche (l'indotto) valore di mercato che questo liquido scuro ha nell'oggigiorno, cioè cazzo no, scusate, voglio dire, eh? (cosa?).
Apro il serbatojo e infilo il tubicino, il quale sembra scorrere collaborativo. Scorro finché mi par che vada, poi aspiro.
Metto giù.
Niente.
Ri-aspiro. Stavolta sento tipo l'odore come se si avvicinasse una sciagura.
Metto giù.
Niente.
Terzo tentativo, aspiro più forte.
Penso: vai una bella boccata! Aperitivo!
Niente.
Chiudo il serbatojo, invocando in malo modo San Renitenzio e San Cosplei.
Sbatacchio con inconcludente vigore l'innaffiatojo (lo faccio solo per ingenerare un po' di virilità, a mascherar la sconfitta su tutta la linea), riprendo tutta la mia robetta e vado a far la spesa.
Ovviamente, c'avevo con me due buoni sconto gelosamente custoditi (scadenza: oggi) da consegnare alle casse.
Me ne sarò ricordato?

4 commenti:

tanaxtutti ha detto...

capita...

Paperogonfio ha detto...

...sai come fanno a girare i film porno gay?
prendono due attori (due per scena - è un mestiere che consuma), solitamente etero, e fanno loro tirare a sorte per chi sta sotto in quella scena. Tirano su i due bastocini e quello che vince sorride e dice all'altro:
"capita".
questo per dire che a volte dire a qualcuno  "capita" non è una consolazione, ma una constatazione.
spesso anche dolorosa...

tanaxtutti ha detto...

certo

Lypsak ha detto...

Immagino che sia stata una giornata densa di sole e di augelli per l'aere a rinfrancar lo spirito (= cornacchie guaste e nuvoloni gonfi di tetragoni).