Noto oggi (in realtà m'importa una bella sega, ma la cosa ha semplice funzione fàtica, un po' come dire all'interlocutore: “come va?”, o anche: “o tu' madre?”, oppure: “o te? Non eri morto?”, o infine: “toh! Alla grazia del Ciapetti! O vieni via, topesio, c'hai da rendermi cinquant'eurini secchi, mi pareva”) che in tutti questi anni (troppi, andrebbe seccato quanto prima) di vita del presente blog, l'autore (povero scemo), non ha mai fatto uso delle famosissime quanto utilizzatissime EMOTICON™ (l'inferno le danni).
Indi per cui, al momento le opzioni che si profilano sono due:
1) risalire a ritroso il presente, inserendole un po' qua e un po' là, a totale & arbitrarissimo capriccione e senza costrutto veruno (opzione di dubbio gusto, nonché nessunissima utilità)
2) sbattersene i coglioni e tirar dritto, dispregiando in grado sommo chi tal bambinerie sciroppose utilizza e – vieppiù! – ne gode, tronfio & bambaccione (opzione pugnace & fiera, ispirata a' più algidi criteri del Trissino e del Bembo, non fosse che son morti è un sacco d'anni. Pace.)
Ecco. Potrebbesi chiuder qui, senz'altro dire. E porterei pure sei. Pvrtvttavia – come insegna a tutti quanti Wilma DeAngelis, o forse era Catone l'Uticense – tra i due, tertium datur: e quindi, per oggi, al fin di raggiunger'il vario, attingendo al dilettevole eppvr frïvol quanto mai, ci si spertica in faccine (di cazzo).
E dunque
(oioi, garaglò, vomito):
Al Senato: Renato Schifaniiiiiiiii























Alle pari opportunità: Mara Carfagnaaaaaaaa








Alle riforme: Umberto Bossiiiiiiiiii









Ai rapporti col parlamento: Elio Vitooooooo













Alla giustizia: Angelino Alfanoooooooo












Alla difesa: Ignazio La Russaaaaaaaaa














All'economia: Giulio Tremontiiiiiiiiii















All'attuazione del programma (?): Gianfranco Rotondiiiiiiiiii










Alla semplificazione (???): Roberto Calderoliiiiiiiiiiii
















e ora tenetevi, perché partono i fuochi d'artificio, botti, fischi & cotillons:
Ai beni culturali: Sandrooooooo BBBBBONDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII





































PE-PEM! PEM! PEREPEPEM! PIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII PEM! PE-PEM! PRAPRAPRAPRAPRAPEEEEEEEEEEEEEEEEE BOTTAFORTE
Oltre a simil belluria, si ricorda (a voi, merde insipide che vi scordereste anche di dov'è che si caca) che oggi inizia la Fiera del Libro, a Torino.
Cazzo ce ne fregherà?
Ci sarà anche Sandro Bondi (dico: Sandro Bondi! Ahahaahahahaahahahahaahahahahaahahaoioidehèinutile, sandrobondi mi fa ridere come il parini - ahahahahaahahahaahahahahailparini
ahahahahahahhaahahahahaahahsandrobondimiodiosandrobondiahahaahahahahvogliomorire)?
Chissà. Comunque sia, se anche ci fosse Sandro Bondi ®, VittorioSgarbi, Emilio Fede, Gundam e lo Shogun Mitso Kunymito, a noi...
C'IMPORTA UNA SEGA
(toh, così)
che tanto basta che ci sia (stand H146, padiglione 2 - GiraldiEditore) lui:
Già, propIo! Oppiglia! (faccio un po' l'importazioso, eh, sfava?). Sarà in fiera, esposto lì, gagarone e inconcludente, da un punto di vista squisitamente letterario sytuato fra la miglior (?) Mazzantini e il peggior Monsignor dellaCasa. Dalla prossima settimana in tutte (forse) le librerie. Ci sta ce l'abbiano anche i norcini, i rivenditori di pongo e il mi' cugino™ ingegner del ferro e della biada. Dice lo venda a metà prezzo, péi dettagli fate voi.
Indi per cui, al momento le opzioni che si profilano sono due:
1) risalire a ritroso il presente, inserendole un po' qua e un po' là, a totale & arbitrarissimo capriccione e senza costrutto veruno (opzione di dubbio gusto, nonché nessunissima utilità)
2) sbattersene i coglioni e tirar dritto, dispregiando in grado sommo chi tal bambinerie sciroppose utilizza e – vieppiù! – ne gode, tronfio & bambaccione (opzione pugnace & fiera, ispirata a' più algidi criteri del Trissino e del Bembo, non fosse che son morti è un sacco d'anni. Pace.)
Ecco. Potrebbesi chiuder qui, senz'altro dire. E porterei pure sei. Pvrtvttavia – come insegna a tutti quanti Wilma DeAngelis, o forse era Catone l'Uticense – tra i due, tertium datur: e quindi, per oggi, al fin di raggiunger'il vario, attingendo al dilettevole eppvr frïvol quanto mai, ci si spertica in faccine (di cazzo).
E dunque

Al Senato: Renato Schifaniiiiiiiii
























Alle pari opportunità: Mara Carfagnaaaaaaaa









Alle riforme: Umberto Bossiiiiiiiiii










Ai rapporti col parlamento: Elio Vitooooooo














Alla giustizia: Angelino Alfanoooooooo













Alla difesa: Ignazio La Russaaaaaaaaa















All'economia: Giulio Tremontiiiiiiiiii
















All'attuazione del programma (?): Gianfranco Rotondiiiiiiiiii











Alla semplificazione (???): Roberto Calderoliiiiiiiiiiii

















e ora tenetevi, perché partono i fuochi d'artificio, botti, fischi & cotillons:
Ai beni culturali: Sandrooooooo BBBBBONDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII






































PE-PEM! PEM! PEREPEPEM! PIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII PEM! PE-PEM! PRAPRAPRAPRAPRAPEEEEEEEEEEEEEEEEE BOTTAFORTE
Oltre a simil belluria, si ricorda (a voi, merde insipide che vi scordereste anche di dov'è che si caca) che oggi inizia la Fiera del Libro, a Torino.
Cazzo ce ne fregherà?
Ci sarà anche Sandro Bondi (dico: Sandro Bondi! Ahahaahahahaahahahahaahahahahaahahaoioidehèinutile, sandrobondi mi fa ridere come il parini - ahahahahaahahahaahahahahailparini
ahahahahahahhaahahahahaahahsandrobondimiodiosandrobondiahahaahahahahvogliomorire)?
Chissà. Comunque sia, se anche ci fosse Sandro Bondi ®, VittorioSgarbi, Emilio Fede, Gundam e lo Shogun Mitso Kunymito, a noi...
C'IMPORTA UNA SEGA
(toh, così)
che tanto basta che ci sia (stand H146, padiglione 2 - GiraldiEditore) lui:

Ora, poiché io, per motivi biecamente lavoratici & tvrpemente crassi non potrò essere a Torino a firmar copie e frequentar latrine come sarebbe anche d'uopo e converrebbe, confido che chi ci va si spacci agilmente per me e firmi lui, ma solo cor un nome che cominci per Agazio. O che almeno mi mandi una foto dell'evento/esposizione/provadiretta.
Bello pensare come tal manufatto si trovi ad essere nella stessa stanza/abnormecapannoneaformadilingotto del presidente Giorgio Napolitano. Eh sì, la vita a volte fa culaïa, come avrebbe detto la mi' nonna (no, in realtà penso non l'avrebbe detto, la mi' nonna - ma fa più o meno lo stesso)
(fine messaggio promozionale. A seguire inserirò link utili ad acquistarlo, riciclarne la carta e utilizzare la copertina come comodissima toppa per tute e/o jeans da lavoro)
Bello pensare come tal manufatto si trovi ad essere nella stessa stanza/abnormecapannoneaformadilingotto del presidente Giorgio Napolitano. Eh sì, la vita a volte fa culaïa, come avrebbe detto la mi' nonna (no, in realtà penso non l'avrebbe detto, la mi' nonna - ma fa più o meno lo stesso)
(fine messaggio promozionale. A seguire inserirò link utili ad acquistarlo, riciclarne la carta e utilizzare la copertina come comodissima toppa per tute e/o jeans da lavoro)

(e ora mai più faccine, cazzo & stracazzo)
3 commenti:
Io mi felicito! Mi rallegro!!! Mi imporporo!!!!
Ma per Bondi, eh, no per la FieraDelLibro.
Quando viene a presentarlo in quel di Arezzo? Che la presentazione (con rispetto parlando) gliela organizzo io diànzi a casa mia, con tanto di porchetta e cippalippa (ora un lo so di preciso però).
Insomma quando lei e il Muflone decideste di farci l'onore, non solo lei si potrebbe beccare un pranzo aggratisse, ma se le va anche incontrare ttuti i suoi fan, e son tantini (sì, odìo, si fa come si può).
Anche il ciofo ne sarebbe estasiato, amperocché. (ma come cazzo parolo oggi?)
Guardi, cara Lei, appena mi consegnano le copie, verrò tosto&molesto, cor uno steccolo meco, a molestarvi tutti quanti.
Porterò anche profusion (una, mangiata dall'umido) di copie, e le distribuirò neanche fossi il Cristo di Cranach (?) che distribuisce pani, amore e fantasia.
Pèèèèèèèèèèèèèè
E io lo dicevo...
In tutto questo tempo, tra una risata e l'altra, lo dicevo...
"qui manca qualcosa" dicevo...
sghignazzavo lo stesso, eh, pero' lo dicevo...
ed ecco ecco ECCO mancavan le faccine porcodue o anche quattro, ma ce n'e' una di ellochitti che se non la vedo tutti giorni mi sparisce la luce dagli occhi (o il latte dai Virili Pendagli non ricordo) o una a forma di Nano Malefico (ma non il Gargilli pora animina!) che ne sento tantotanto il bisogno perche' da un po' sputare sul monitor non mi da piu' lo stesso gusto di un tempo, sara' l'eta!
ah il libro, gia'... si si venghi a presentarlo in questi lochi, magari Domenica 18 cosi che ci trovera' al MASSIMO della FORMA e dello SPLENDORE e capira' tante ma tante cose di noialtri!
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