I RICORDI
Mi ricordo, sì mi ricordo che una volta in classe alle elementari c’avevo una che si chiamava Topazia, che quando rideva pareva una drupa, o anche una donnola. Aveva tutti i denti che era come fossero marchiati da qualcosa. Poi la rividi che stava insieme a uno che conoscevo, il Furia. Poi si lasciarono. Quando chiesi a lui come mai si erano lasciati, mi disse:
“è chionza”.
E poi la chiamava Apatozzi. E tutti si cominciò a chiamarla Apatozzi. L’Apatozzi.
Ed era veramente chionza; bastava guardarla meglio.
Vuoi che non sia già bell'e spirata&sepolta?
Mi ricordo, sì mi ricordo che una volta in classe alle elementari c’avevo una che si chiamava Topazia, che quando rideva pareva una drupa, o anche una donnola. Aveva tutti i denti che era come fossero marchiati da qualcosa. Poi la rividi che stava insieme a uno che conoscevo, il Furia. Poi si lasciarono. Quando chiesi a lui come mai si erano lasciati, mi disse:
“è chionza”.
E poi la chiamava Apatozzi. E tutti si cominciò a chiamarla Apatozzi. L’Apatozzi.
Ed era veramente chionza; bastava guardarla meglio.
Vuoi che non sia già bell'e spirata&sepolta?
3 commenti:
Vòglimi scusare per l'infane domanda:
ma chionza che vuol dire, esattamente?
ghiùndela?
taòna?
topadilegno?
goja?
No, davvero, 'un lo so, a Arezzo non s'usa.
"Chionza" sta per cicciottella/tarchiata. Una tipa bassa e tonda è syNpaticamente detta "chionza". Non è esattamente un complimentone...
sì, però il buon vecchio Furia penso l'usasse più come "rintronata, addormentata, ciota"
Anche Ciota è bello...
Però non saprei definire ammodino. Ah, la meraviglia della semantica popolare!
Ah, la tauromachia!
Ah, i rvti al pesto!
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