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maggio 31, 2007

I RICORDI

Mi ricordo, sì mi ricordo che una volta in classe alle elementari c’avevo una che si chiamava Topazia, che quando rideva pareva una drupa, o anche una donnola. Aveva tutti i denti che era come fossero marchiati da qualcosa. Poi la rividi che stava insieme a uno che conoscevo, il Furia. Poi si lasciarono. Quando chiesi a lui come mai si erano lasciati, mi disse:
“è chionza”.
E poi la chiamava Apatozzi. E tutti si cominciò a chiamarla Apatozzi. L’Apatozzi.
Ed era veramente chionza; bastava guardarla meglio.
Vuoi che non sia già bell'e spirata&sepolta?

3 commenti:

Lypsak ha detto...

Vòglimi scusare per l'infane domanda:

ma chionza che vuol dire, esattamente?


ghiùndela?

taòna?

topadilegno?

goja?


No, davvero, 'un lo so, a Arezzo non s'usa.

muflons ha detto...

"Chionza" sta per cicciottella/tarchiata. Una tipa bassa e tonda è syNpaticamente detta "chionza". Non è esattamente un complimentone...

Paperogonfio ha detto...

sì, però il buon vecchio Furia penso l'usasse più come "rintronata, addormentata, ciota"

Anche Ciota è bello...

Però non saprei definire ammodino. Ah, la meraviglia della semantica popolare!

Ah, la tauromachia!

Ah, i rvti al pesto!