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aprile 17, 2007

MICA VIVO IN COLPA, IO, SE LA GENTE È MYSERA E PVR VARIA (NOIOSAMENTE VARIA) COME LE MALATTIE TIPO LA PROSTATA O INFLUENZA DE’ MAJALÎ. CERTO NO: E' RECORD-DI-PALESTRA™ NE SON TERMOMETRO E MYSURA, CHÉ 'N QUE’ SYTI N’ENTRANO ANCHE MEGLIO. DI VMANI TIPY OD ECCE HOMINI, DICO.

E quest’oggi: TORCIOLONE®
Torciolone® è pelosissimo – tipo Il Pino, un metallarone che conoscevo (poi morì) di considerevoli proporzioni e dalla faccia molto lunga che decise d’andare in palestra e cominciò ad alzar pesi mosso da invasatura mistica & furiosa, facendosi agilmente uscire quattro ernie nel giro di tre giorni (il che argomenta il poi morì di cui sopra) – e grossissimo, e suo precipuo costume è utilizzare l’urlo sguaiatissimo e rimbombante quale tono di voce normale. Uno gli chiede che ore sono, e perde parte del timpano. Da uno a dieci non puzza niente, perché parlando si provoca un tale spostamento d’aria che fa folle ricyrcolo e condizionamento feroce, garantendosi così un costante alone di freschezza che nemmeno masticasse tre pacchetti di FISHERMAN’S FRIEND™ alla MentaAssassina & LiquriziaPerigliosa insieme. Certo, a meno che non abbia mangiato della merda. Torciolone®, con movenze aggraziate di colibrì verde di maremma (majala impestata e sudicia – scusino, ma certe terminologie obbligano e richiedono) dopo aver fatto kick-boxe o fist-facial o quel che sia, nello spogliatojo indi è aduso far girar conversazioni su argomenti culturali e ricercati, quali i sessualùsi di MaurizioCostanzo, riguardo ai quali i sodali di brigata ebbero a dibattere sul buco che il tapyno (sì, una sega: speriamo moja) è costretto a farsi nella foto della moglie, la quale tutt’al più – discettarôn quelli – ivi gliela fa vedere, e chiuso. Torciolone®, lui, gl’importa un cazzo, e questo è ciò che sostenne appresso:
“MAH, EHHHHH (pausa) EHHHHH… IO, QUANDO ERO GIOVANEEE… ANDAVO NEL CAMPO, PRENDEVO UNA ZUCCA AL SOLE, CI FACEVO UN TASSELLO… E VERGA DENTRO! OHI-OHIII, SENTISSI CHE LAVORIII… SAI CALDUCCINA… E POI SE È MATURA AL PUNTO GIUSTO… SENTISSI I SEMINI CHE LAVORIII!”
Che poi, se anche esulava dal contesto anzichenò, nessuno s’azzardò a contraddire o far notare. Che gli dici, a Torciolone®?
Chissà i risotti e torte e zuppe, poi…

PARÈSI®
Adunque: Parèsi® è danzatrice, che lo si sappia tosto in giro, ed esile come una promessa (citazione per schulzofili – sapete un cazzo voi), s’avvia altezzosa e pïen di boria colla sua borsa d’ordinanza (tassativamente, che si sappia ancora in giro – che trasudi e che si noti! – ch’ella danza & pyroetta, ancorché colla paresi), andando vestita nelle guise più metropolitano-underground-falsamentestraccione-masempreinDimensioneDanza sì da parer uscita dall’omonimo (omonimo?) film di Alan Parker (sì, quello delle penne) che poi diede – ahidesso! – la stura a miriadi di stronzate sulla scia. Una bella costellazione d’arte (?) varia, pïen di merda e di cazzate. Tutti son artisti, avanti in corsa, a cadere nella rete delle muse decurtate del discount. Saranno proprio famosi, sì. Bravi. Applausi. E rvti di contorno.
Pélla roba che le gabellano per danza, un continuo far di prese inutili e moleste, e mosse in odioso caso malaccorto e sanza grazia, alla captyva&trysta tipa l'è venuta una bella schiena a ‘S’, un collo di drago d’altri tempi, una mirabile scoliosi o iperlordosi, che mòvendosi fa sì che arrivi il pube un buon quarto d’ora prima: coi piedi dessa è in bagno, con il collo sta in cucina.
Quando balla, alcun le ha detto che la Stella dissimula lo sforzo e le fatiche e ‘l cimento ardimentoso, indi per cui ella sorride, sorride e ancor sorride. Scopre i denti e tira i labbri e sguardo vuoto – pare proprio una paresi! – secca e dura con quegli arti e quella schiena a pancia in fuori.
È danzatrice, Parèsi®, e non si dà punta importanza, coi calzini e scaldaspalle e tutta quanta quella boria. No: siccome è pure brava...

2 commenti:

muflons ha detto...

Ma la scheda di CACCHIO(r) quando la fai?

KlausDieter ha detto...

E'.... terribile.... ma mi sto facendo delle matte risate.....