Visite

gennaio 25, 2006

MARGHERITA MAZZATOSTA, Andiamo, tutti quanti andiamo, a Castrovillari, Ferocia Totale Editore, € 13,60 (economica € 8,00)Autrice versatile e prolifica (è anche attrice, cantante, quinto alle partite di Bridge della vedova Cioli), Margherita Mazzatosta ci presenta l’appassionata storia di Anella, una donna “un po’ più in là del fiore degli anni”, che non ha paura di affrontare le mille e più “battaglie invernali del suo cuore". Dalla passione ormai sfiorita con Lupone, il marito di una vita, conosciuto mentre la festa di S.Germano (quella del male al culo e becco sano) impazzava, al suo convulso e tormentato adulterio con DiamondoMaria, giovane di belle speranze, in bilico fra il prendere i voti e una sicura professione di impiegato-timbratore presso l’industria di mantecati all’amarena cipriota dello zio. Sullo sfondo, una figlia disabile (che non manca mai) e un figlio arrivista ed egoista, per un bel drammone sentimental-familiare, che finisce – è il caso di dirlo? – a cazzy in culo, con il suicidio (assunzione di Svelto Piatti alla mela verde per via rettale, ma per tragico errore) di Anella, l’omicidio di Lupone (per mano propria; quindi si tratterebbe di suicidio, ma ormai ho scritto così), e la dissenteria feroce di DiamondoMaria, goloso (troppo goloso) di patate mascé aromatizzate all'anice a chi piace ci starebbe bene pure una spruzzata d'origano & cumino ma può diventare facilmente indigesto io vi ho avvisati. Andiamo, tutti quanti andiamo, a Castrovillari è un verso del poeta preferito di Anella, Luccio Villari da Castrovillari, appunto. (“Andiamo, tutti quanti / andiamo a Castrovillari, / dove c’è sempre il sole, / tranne quando è nuvoloso, / o piove o tira vento. / Andiamo, tutti quanti / andiamo a Castrovillari, / dice sia un gran bel posto. / E poi sai chi ci sta? / Proprio lei, quel gran budello di to’ ma’”).


Se lo comprate, comprate l'edizione cartonata, costa di più. Io preferirei. Grazie (annuncio a pagamento, messo dall'autrice).

1 commento:

sifossifoco ha detto...

Quando si dice porre un argine alla cultura alt[r]a