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novembre 14, 2005

I.
Ok, dopo tanto ci siamo. Il passo più grande è stato fatto. Mi sono finalmente licenziato dal mio lavoro di impiegato in un misero ufficio di Gianfrusto sul Nerchio, in provincia di Zorro. E l’ho fatto per mettere in piedi il mio sogno di sempre: aprire un negozio di cacche finte, quelle di carnevale. E affini, certo. È stata dura, ma mentre preparavo la lettera di dimissioni, sofferta quanto si vuole, avevo in mente solo questo. L’ideale. A ognuno il suo. Nel mio caso: CACCHE FINTE DI CARNEVALE. E adesso forza, cominciamo una nuova vita.
Speranza.

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

Povero lui, gli fanno gli scherzoni proprio nel giorno in cui ha sciaguratamente battuto la macchina! Ma che CVUDELTEZZA, che CATTIVITA', che PEVFIDITUDINE!!!!!

E con quanta cura mi aveva risposto...

Via giù, ti chiedo umilmente (ma non troppo)perdono, ok?

Ciao Tuvpilonzyo, buon lavoro, e bada di non fare troppi straordinari che, come vedi, non ti fanno bene!

Baci.


Maggie (o anche no)


Paperogonfio ha detto...

Ed ero stato pure buono & misurato... Quando mi ricapita??? Peeeeeeeeeeeeeeeeee