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aprile 14, 2005

LA SCUOLA DI PALO ALTO(1)  

desidera raccontarvi il

SOFFIO VITALE(2)

...
Un intervento della Scuola nelle vostre aziende per soffiare vitalità nelle persone e nei team, attraverso metodo e passione.(3)

Un intervento che risale alle fonti dell'entusiasmo per dare vita a quella forza creativa comune che, purtroppo, molto spesso rimane sopita.(4) 

Un intervento che agisce sul potenziale energetico delle persone e dei gruppi per dare forma al loro talento attraverso la spinta propulsiva di un'azione finalizzata.(5).



Cosa significa per noi "Soffio Vitale"? (6)
 
Il nome è essenzialmente l'acronimo del nostro programma di intervento (7) Partiamo dall'analisi della Situazione e delle Forze positive e negative presenti per procedere alla definizione dell'obiettivo desiderato e alla stesura di un piano d'azione concreto. (8)
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Come realizziamo il "Soffio Vitale"? 

Proponiamo un efficace progetto di intervento nelle nervature emotive dell'impresa (9). Il progetto si articola in precise tappe operative e utilizza alcuni strumenti di verifica rivolti alla misurazione (10) di dinamiche comportamentali e comunicative interne. In questo modo il Soffio Vitale innalza la consapevolezza delle proprie risorse (11) producendo vitalità, entusiasmo e motivazione. (12)


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Solo coloro che rischiano di spingersi troppo lontano 

possono al limite scoprire quanto si possa andare lontano (13)
T. S. Eliot (14)




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I riferimenti per contattarci sono:
SCUOLA DI PALO ALTO
Corso Jack
La Sega , 47
20180 MioAno
sito internet: www.vastareafallica.it


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Note
(1) Palo Alto ci fo un salto. Questo va da sé, ovvio.
(2) Ma pensa un po’ te qual abnorme culo vi ritrovate, razza di testine a fungo velenoso e dipinto male che non siete altro. Poi non venite a lamentarvi con me che nessuno viene incontro ai vostri bisogni. Razza di ingrati. 
(3) è più che ovvio che la insufflano secondo il noto systema Kataplàm-Kogishaishviliy Krunz III, detto anche “Metodo di Insufflazione dal Culo”. Questo metodo, nel caso, consiste nel: distrarre il soggetto in questione con interessantissimi filmati sulla muta del Fagiano Rosso Inculatore nel periodo primaverile; inserire, il più rapidamente possibile, un cannello trafilato al bronzo con punta in acciajo (va bene anche una normale cannuccia da spuma bionda) di 9mm. di diametro, nel mal guardato – preso come sarà dall’avvincente spettacolo della natura – bocciuolo di quest’ultimo (il soggetto, no il fagiano, è chiaro); trovare giustificazioni plausibili al leggero fastidio anale (possibile, eventuale; ma può darsi anche che piaccia – non son pochi i casi di frustonia latente o comunque sopita che si manifesta in questo solenne istante) che il beneficiario di tali attenzioni si troverà a avvertire. La passione, invece, è data semplicemente dal fatto che a porre in atto la strategia di cui sopra faremo in modo di porre il nostro Andrea Tracogna Da Trieste, di anni 43, che – vedi un po’ te il caso – è irrimediabilmente frustone.
(4) Il già citato Tracogna Da Trieste, difatti, durante, L’ATTO, sarà tenuto (pena il pene, più ritorsioni fiscali varie, tra cui una gustosissima IRAP al 27% al netto di scorporo che te la raccomando) ad articolare monosillabi di giubilo & gaudio, quali: “ALEEEEEEEEEEE”, “VIVAAAAAAAAAAAAA”, “IUPPIIIIIIIIIIIIIIIII”, instillando quindi gioia ed entusiasmo nell’animo (e nel culo) del soggetto beneficiario di Soffio Vitale™
(5) Si badi che la spinta propulsiva la dà sempre il summentovato Tracogna Da Trieste. Sai l’entusiasmo. Sai la forza creativa.
(6) Assolutamente un cazzo. O al limite, una roboante scorreggia soffiona (SS) la temutissima specialità di Pacilli K. Attilio, mio compagno di scrivania qui alla Scuola di Palo Alto, e giocosamente (e meritamente) soprannominato vento-di-passione, nonché abile diluviatore di tegamate di zerri, cavoletti di Bruxelles e pinoli, gustosa – dice lui – specialità che la suocera gli propina ogni venerdì, con la scusa della vigilia nera  
(7) Me’ cojoni, si sarà ganzi! Acronimo! O piglia, vai! Tira fòri il vocabolario!
(8) Mago Otelma, guarisce dal malocchio e dalle fatture. Con le bolle, invece, non ce la fa.
(9) Dell’impresa, sì, ma nel culo. Una nervatura che non ti dico…
(10) Il Tracogna da Trieste raggiunge le ragguardevoli dimensioni di 19 cm, per un diametro è di 6,3 cm. Centodiciannove virgola sette cm. di area di cazzo.
(11) La innalza e la riempie, chioserei.
(12) Il corollario di base alla ns. strategia recita: se non cominci a produrre perbenino ti si rifà. Règolati.
(13) Sì, ma solo se hanno fatto il pieno alla Esso.
(14) Il drago invisibile, ovviamente. 

1 commento:

ciofo ha detto...

oioi, questo e un'me lo ricordavo! ^_^


le risa, ah le risa!! :-DDD