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dicembre 23, 2009

BUON NATALE. BUON NATALE UN CAZZO.
E venne il giorno della festa.
Sul serio, mai ho sopportato l'idea delle cene natalizie di lavoro. O delle cene di lavoro natalizie. O delle cene di lavoro. Mal sopporto anche le cene natalizie: son difficile, lo so. Comunque sia: stavolta ho perso, e in un modo o nell'altro son dovuto passare al lato oscuro della forza. Non solo, son dovuto pure andarci accompagnato. Ci son mille attenuanti (son bravissimo a trovarmele, le attenuanti, io!) e quase altrettanti scuse, ma il fatto resta nella sua interezza: una cena di lavoro, a Natale. Niente di meno. E allora ti trovi a un tavolo, compìto quanto basta – che è certo sempre meglio di sbracato a tutti i costi nell'ebbrezza avvinazzata; un po' meno tristezza la fa – a condividere momenti ed opinioni, oltre le canoniche otto ore che ogni giorno ti appesantiscono alla morte le giornate. E al di sopra dell'odio per questo tipo di vita che ti infiamma e ti guasta quel poco che ne resta.
Ma hai visto questa cosa? Hai letto quest'altra? Io una volta ho fatto questo; io quest'altro. E via così, con condivisione d'umane miserie e vissuti che in niente avrebbero a incrociarsi e in effetti non lo fanno, dissolvendosi veloce nella complicità forzata d'una sera, in cui come per magia ci dovremmo settare un ideale AMICIZIA MODE su ON e andar felici e cordiali a raccontare ed ascoltare, far battute ed interessarsi di figlioli altrui, preoccupazioni di futuro e ricordi di vacanze.
Che gran puttanata che sa essere la vita!

Poi il giorno dopo capita che nevichi, fai tardi al lavoro e l'ON ad AMICIZIA MODE è stato sostituito dal consueto rapporto patronale (CAPO CHINO MODE: ON) - tu schiavo lui signore, fammi questo fammi quello, e com'è possibile questa cosa e come mai hai fatto quest'altra, e questo non va bene e questo men che mai.
Questo stesso tizio, la sera prima, brindava e faceva l'allegrone con te e quanto hai di più caro.
E buon natale. Buon natale un cazzo, caro mio.
Non funziona così, no, checcazzo.

2 commenti:

ciofo ha detto...


Parole sante.

Che poi la gente e' talmente presa da questi meccanismi che se dici che te invece ODIIII il Natale ti guardano anche sorpresi e sospettosi come se avessi detto che in fondo un po' hanno fatto bene ad abbattere le Torri Gemelle.

NATALE MODE ON a tutti, che lo so che vi piace.

utente anonimo ha detto...

Pensa che potrebbe andarti peggio: essere coinvolto in un PRANZO di Natale (perché a cena non andava nessuno), ritrovarti con sole altre 6 persone e, quando rientri ignaro in ditta, scoprire che tutti gli altri pensano che i magnifici sette, di cui hai fatto parte tuo malgrado, si siano spartiti il magro budget aziendale alla facciaccia loro.
Ferraù