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agosto 06, 2009

Ecco, sono a lavoro. Poi, attendo che qualcosa succeda. Prima o poi succede, vedrai.
Nel frattempo.
Nel frattempo pensavo: uno, che non riesco più a portare più a termine un libro senza perdermici e scordarmi tutto quel che è successo in precedenza, sicché da un certo punto in poi non ci capisco più un cazzo e mi saltan connessioni, rimandi, dettagli fondamentali (non sono i libri che leggo che fanno schifo, sono io...); due, che se abitassi in un posto tipo Arsago Seprio, o anche Cavaria Con Premezzo o – perché no? - Robecchetto Con Induno e mi chiamassi tipo Agazio o anche Sanerio probabilmente starei tutto il giorno a ridere; tre, che non capisco quale cavolo di interesse dovremmo avere nelle vicende private della famiglia Berlusconi. Voglio dire: ok che gli interessamenti di questo osceno satiro di tard'età nei confronti delle minorenni e/o delle prostitute e/o delle veline (o delle veline prostitute, o delle veline minorenni, o delle prostitute minorenni, fate un po' voi) dovrebbero  esser motivo più che sufficiente per le sue immediate dimissioni; ma con tutto ciò, perché oggi c'è un'intervista alla figlia, ieri alla moglie, poi un'altra alla ex-moglie (sempre la stessa, la seconda, il cui status è forse cambiato dalla prima alla seconda), in cui ci dicono e di come sia tutto finito, e ci danno informazioni sul patrimonio, e del fatto che loro non frequentano uomini più anziani e via discorrendo. Di tutto ciò, cosa ce ne dovrebbe fregare? Perché per esternare i vostri sentimenti (o magari mandar velatamente minacciosi messaggi trasversali a riguardo d'una futura divisione a vostro veder equa del patrimonio di famiglia) utilizzate i giornali o altri pubblici strumenti, e poi magari vi lamentate del fatto che il vostro privato è vilipeso e in pubblico sbattuto? Siam d'accordo che il politico (inteso come figura tout-court, non già come singolo individuo che di mestiere fa il politico) non ha privato, e ci mancherebbe: ma in tutto questo chi cazzo siete voi? Se politico siete anche voi, è niente più che la riprova che più che una repubblica fondata sul lavoro, l'Italia è un patronato fondato sulla tenuta di Arcore, e il castellano (con famiglia, sodali e sgherri) è il suo signore. Ecco, dunque: perché non ve la vedete un po' tra voi? Certo, da una parte Vi si può solo ringraziare: tirate acqua al mulino di chi (io, ad esempio) pensa che il nano anziano e la sua cricca meglio starebbero dietro qualche sbarra; tuttavia la cronistoria di cosa prova Veronica Lario e/o Barbara Berlusoni nei confronti del padre/marito/presidente operaio me la sarei persa volentieri. Cazzi loro. Quanto ai timori per un patrimonio da spartire, perché non Vi fate pressioni d'altro tipo, che immagino in loschi canali ci siate un po' tutti immersi?
Tutto ciò, sì. Però più che altro son preoccupato perché leggo male, e non capisco un cazzo e ancor meno me ne resta. Del rimanente - non più potendo ormai chiamarmi in modo diverso, o cambiar residenza a favore d'un posto pieno se ben va di zanzaroni e accenti orridi - me ne frego. Ma intanto ho fatto le sei e venti.
I consigli son sempre graditi.
Al proposito, come no.

4 commenti:

ciofo ha detto...


E' l'eta' e la monotonia, i libri che hai letto e le storie che hai sentito iniziano a mescolarsi in testa, io ho un po' risolto cambiando genere, prima leggevo solo fantasy o fantascienza, ora cerco anche di leggere qualcosa di apertevirgolette serio chiusevirgolette.


un pochino funziona.

Avviatura ha detto...

Ciao (ciao un cazzo, che è tutta 'sta confidenza? Scusi) PaperoGonfio, son tornato. Ne son successe da un anno a questa parte (a parte leggere un libro che da quando la mia dolce musa s'occupa di viral marketing ciò l'onco, per il viral marketing, ovvio, sempre i soliti problemi di sintassi).

Parlando del simpaticissimo Bagonghi trombafàrde c'è da dire in primis et ante omnibus mimportunasega©.

Il problema è che quando giornali seri (oddìo, mòio) come corsega o larepubblicadellafava invece di snocciolar le brillanti vaccate del pottaione iniziassero a pubblicare gli atti dei processi ne' quali sua altezza (questa 'un'n'è malaccio) a rotazione ci sarebbe da riempire artro che un quotidiano, ma sai com'è, tira più un pelo di potta che una coppia di bovi maremmani.

A presto.

Lypsak ha detto...

Ma infatti mimportaunasega, almeno servisse a sbatterlo dietro le sbarre per due-trecento anni.

Invece niente.


Oh, se ti fa caldo a Montegiovi fa freschetto. Magari tipo venite domenica prossima?

Paperogonfio ha detto...

Son synceramente ammyrato & gajo, non fosse che mi frvllano le gònadi pel fatto d'esse'qqui, ancora un volta, ancor di più, sempre & solo - 'nzomma dicevo: son garrulone ch'ivi sia tornato a farsi vivo il probo retto et integerrimo Avviatura (ibò, deh!) lo qual amo et stimo vieppiù, non foss'altro ch'io mi son livoroso & bieco com'ognun sa. Non solo, nutro anche invidia e rancore, un po' così, a caso e quando càpita.

Però ciò mi rallegra la giornata.

A Lypsak dico che tosto capiteré; non ora ch'io son a far star bene 'l capo; dipoi, dipoi. Ci s'organizza, prometto. E poi si va anche da Avviatura. Toh, così, fra capo e collo. Ahahhaahahahah

GRAZIE, GRAZIE... GRAZIE A TUTTI (disse AnnalisaMinetti dopo aver vinto il festival di sarremo, e poco prima di prendere una craniata su pippobaudo perché non ci vedeva)