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marzo 20, 2007

SCHIVE MA OBIETTIVE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE-CAVALIERE-UNTO-DA-SE-STESSO: “MAGGIORI ENTRATE? MERITO NOSTRO. RIPRESA ECONOMICA? IDEM. LA NAZIONALE DI RUGBY NON SFIGURA NEL SEI NAZIONI? MERITO MIO, CHE HO INSEGNATO DUE TRUCCHETTI AI GIOCATORI. AMELIA NON RIESCE MAI A RUBARE LA NUMERO-UNO A PAPERONE? INDOVINATE UN PO’ PERCHÉ?”

Sì, signori. Vi dicevano che c’era una ripresa, che il deficit e il debito pubblico stavano lentamente calando, che il PIL era lievemente aumentato. Ma non vi dicevano tutto. No. Perché in Italia c’è una vera e propria stampa di regime, un apparato fazioso e tenacemente accanito verso chi non è allineato, verso chi ha la sola colpa (colpa?) di riuscire meglio di chi quell’apparato dirige, comanda e indirizza. Un apparato messo in piedi a più livelli, coi compiti di colpire sistematicamente – spargendo odio e falsità – il nemico pubblico Numero Uno, alias il cav. Silvio Berlusconi. Sì, perché il merito di tutto ciò era solo ed esclusivamente suo, suo e del suo manipolo di valorosi.
“Maggiori entrate? Merito nostro. Noi abbiamo trovato un buco di 38.000 miliardi di debito, a loro abbiamo lasciato 37 miliardi di euro di maggiori entrate. E anche se la ripresa dell’economia esiste, è retta solo dall’export, che è notoriamente il mio maggior merito, da sempre. Ah, già che ci siamo, sappiate che è merito nostro anche l’abolizione dei costi fissi di ricarica sui telefoni cellulari, e la liberazione del giornalista comunista, lì in Talebània, anche se se c’era andato era giusto che ci rimanesse, io per me sto dimolto a casa mia. E volete sapere una cosa, in verità? Capitan America stava per chiudere i battenti, ed è merito mio se invece la serie continua. Ho parlato con l’autore, una brava persona che non è affetta, come i nostri artisti, da quella insopportabile sinistrofilia che avvelena il paese che, malgrado tutto, io amo. Perciò è stato ragionevole; perciò abbiamo potuto instaurare un dialogo”.
Poi, intervenuto al Workshop Massafiscaglia di Tresigallo, il Cavalier-Merda si è anche (giustamente) riconosciuto i meriti di questa primavera anticipata, aggiungendo che qualora dovesse passare quel “sopruso inaccettabile” che è il DDL Gentiloni, il Gruppo Mediaset dovrebbe rinunciare da un giorno all’altro a un terzo del fatturato – quel fatturato che era stata bravissima ad incrementare con progressione geometrica nei cinque annetti di governo, altro che riforma elettorale, ritardo del mezzogiorno o altri pseudo-problemi del paese – cosa che farebbe quindi dell’Italia “una sorta di non democrazia, perché costringerebbe i fondi di investimento americani a ritirare gli investimenti da tutto il Paese”. Non si sa bene perché (e il fatto che gli americani sono azionisti di Mediaset tipo al 65 per cento è una curiosa coincidenza) ma se l’ha detto vedrai c’ha ragione lui.
Ricordando di aver scoperto otto nuove specie di celenterati, durante il suo ultimo viaggio di lavoro in un atollo della Guinea Francese, il Presidente-Operajo ha aggiunto che “l’esecutivo è già morto, ma fa ancora molti danni. Fra poco ci sarà il funerale, sotto forma di elezioni”, trovando quindi il modo di parlare anche di legge elettorale, che si può “cambiare in pochi giorni, mettendo uno sbarramento al 5% per eliminare lo sconcio della presenza di 22 partiti in Parlamento. Siamo ridicoli agli occhi internazionali”. Sul fatto che comunque ha avuto cinque anni per cambiarla, o che comunque gli occhi internazionali ci giudicano sulla base di una legge che ha fatto lui, con l’ausilio del suo amico Bonzo Celtico, non ha commentato, preferendo passare alla consueta spassosissima barzelletta, per meglio illustrare un concetto. (Divertirsi imparando – lo diceva anche il Tasso, prima d’impazzire ed esser rinchiuso a S.Anna. Estensi del cazzo):
“c’è uno che chiede all’amico «come va?». E l’altro: «bene, ho una cameriera cubana che alla mattina si presenta in baby-doll, mi fa uno zabaione e io lo mangio e me la faccio. A pranzo mi prepara il pesce con la verdura e io lo mangio e me la faccio. A cena, mi prepara la macedonia, io la mangio e me la faccio». E l’altro: «ma da quando hai iniziato questa vita?». «Da domani»”.
Qual era il concetto? Le donne vanno trombate, ma solo dopo che hanno cucinato e pulito? Il comunismo si risolve a suon di natta, specie con queste morte di fame di Cuba, a mostrar loro la superiorità dell’uomo bianco e capitalista? Sì, cioè no; la morale era: “anche noi aspettiamo le elezioni, cosicché da domani si possa stare meglio”.


Perché la ricetta per l'Italia è molto semplice: "fare il contrario di ciò che sta facendo questo governo". EFFORZAITALIA A TUTTI!

4 commenti:

KlausDieter ha detto...

Uhm.... A questo punto oso dire che se godo di una salute di ferro (nonostante io fumi come un camino e beva come un otre) è merito dell'Unto - da me peraltro NON votato ed abbondantemente disprezzato - che chissà quale diavoleria ha escogitato.....Aaaargh!

Lypsak ha detto...

Fossi Amelia mi incazzerei come un pitone digiuno.

Ma magari ancora nessuno gliel'aveva detto.

Le telefono io, poi vediamo se almeno lei riesce a fare a Quell'Omùncolo un malocchio efficace. Fosse la volta bona.

Grisson ha detto...

w siRvio alè siRvio Urrà siRvio sempre sia lodato siRvio ma quando stianta siRvio così se fa santo subito?

Adie

Paperogonfio ha detto...

(fonte: Repubblica)

Vede fra il pubblico Veronica Lario, che assiste allo show con i figli, e non si fa sfuggire l'occasione. Roberto Benigni, durante il suo "Tutto Dante" al Palasharp di Milano, fa una proposta di matrimonio alla signora Berlusconi, parafrasando le "parole dello scandalo" che l'ex premier disse alla deputata azzurra Mara Carfagna: ""Se non fossi sposato la sposerei. Non porto tacchi, sono alto un metro e 70 tutto naturale, non ho mai messo la bandana, non ho mai messo il doppiopetto.... Non racconto barzellette, non vado a cena con Bondi e Ghedini, che tutti e tre quando li vedo sembrano Star Trek, e non la tradirò mai sfacciatamente come fa lui con Fede, non le farò mai canzoni con Apicella. Ho un amore straordinario per lei - conclude - le volevo fare una proposta di matrimonio e ringraziarla per essermi venuto a trovare".


Finalmente! Altro Che Pinocchio o filmI con Cerami!

"Bravo Cioni, T'ha' fatto bene a veni' co'nnoi"