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marzo 16, 2007

Avete ancora fame di sapere medico? Perché studiar da dottorî, quando basta accender la TV?

E.R.™
Nell’ambulatorio di E.R., in un angolo buio e polveroso se ne sta rannicchiato tra le scope John, le mani sul viso per nascondere la vergogna e un secchiello da spiaggia sul pisello. Entra la Dottoressa Rute, la più dolce e timida del reparto, soprannominata dai colleghi Dolce Candy, e con disarmante gentilezza rivolgendosi a John chiede: “Ehi, ma qual è il tuo problema? Perchè tieni un secchiello sul pistolino”. John piangendo risponde: “Ero con la mia ragazza Manola, la mano che consola, ma lei è stata chiamata a lavoro per un’urgenza e mi è rimasto ritto”. Rute allora fa la faccia gentile che tutti le conoscono e, comprendendo, risponde: “fatti una sega”.
“Non posso – risponde contrito John – sono religioso, che posso fare?”
“Ti dreneremo il sangue dalla fava, allora”, dice DolceCandy, “vedrai, non ci vorrà molto”. E apre la porta per chiamare il Dottor Nigger, quello alto e bello ma che siccome è di colore non gliela dà nessuno. Tantomeno lei, che invece ha una storia con Terence, l’addetto al centralino, che suona benissimo l’armonica e c’ha sempre un mantello blu e i capelli al vento.
Ma ormai non serve più: John, impaurito, ha già gettato il secchiello (cercando di colpire Candy) e si è messo a correre nudo a cazzo ritto per l’ospedale, alla ricerca di un bagno.
Dopo poco esce soddisfatto.

Il Dottor House™
Nello studio del Dottor House c’è fermento, oggi. Il singolarissimo caso clinico di una tredicenne sta mettendo a dura prova le abilità dell’équipe più famosa di LosAngeles. Il Lecchino sta pensando a una strana forma di patologia neurologica per cui la stolida trota vomita ogni mattina; la Troïa a una rara deficienza genetico-ereditaria trasmessale dal padre. Il negro pulisce, ma saprebbe già la risposta perché è più intelligente di tutti e tre messi assieme. A consulto, niente viene fuori. Una parola fuori luogo del Lecchino (“sia stipsi, e vomita merda?”) e sono tutti fuori, messi alla porta dal bastone e dalle minacce cattive del dottor House, nel nome della scienza erma, solinga e austera. In un silenzio carico di tensione, adesso House mette su l’espressione che tutti gli conoscono (e che significa, di volta in volta: concentrazione somma, dispiacere, interesse, IVA al 20%, disprezzo, acvme) e si mette a scrivere sulla fida lavagnetta, appuntandosi i syntomi della povera demente. Ella non sa quanto è stata fortunata. Nell’ordine, House scrive:
Nausee mattutine
Spossatezza
Ritardo del cyclo
Alterazioni di gusto e olfatto
Continuo stimolo di piscia
È un attimo; alla parola piscia in particolare, House si accende: corre fuori dal suo studio appoggiandosi al bastone e, in preda all’euforia della risoluzione del mystero, affronta la paziente.
“Sei mica incinta, giovane tegame?”, chiede trionfante.
“Sì”, risponde lei, dal suo cantuccio di letto “ma non lo dica ai miei genitori, dottor House, la prego!”
A questo punto House vive un forte dilemma morale. Avvertire o no i due coglioni? Violare o no il suo codice deontologico? Il primo piano sul volto di House, cui fanno da contraltare le facce contrite dei collaboratori, ci rende partecipi del suo eloquente dramma. Ancora una volta House è messo di fronte a responsabilità e avversità troppo grandi per noi. Ma lui è il dottor House, e le supera tutte: avvertirà, ma con dolore, i genitori, e la tredicenne c'aveva a pensare prima. Quella scrofa in calore.


(N.B.: puntate riportate dall’avv. Moschi, dello studio omonimo - in realtà no, si chiama Al Puffo Avvocato – no gelati al gusto omonimo, si prega la spett. clientela di non insistere, ma era più bello cytare il tytolar dello Studio, giacché il Puffo Avvocato è solo il Socio-Anziano-di-Minoranza)

3 commenti:

utente anonimo ha detto...

Il dottor House è un grand'omo, ma io preferisco affidarmi a PPadrePie, che una volta ci avetti male ar un gomyto che nun sapeva che mi c'era fatta , poi preghiedi a PPadrePie e n'fatti dopo du' giorni mi passiede e mi rimanette solo un pochino di lividyno bluette.


Era un miracolo di PPadrePie

Ame.


MUFONS

(in preda al delirium tremens poiché vorriede escire di qui)

Grisson ha detto...

A me garba il telefilm Dottor Casa divisione medica invece E.R. (che vuol direl Eletrocefalogramma Rivoltoso) me fa schifo

Ma preferisco affidarmi a Padre Piote (è la rincarnazione di Padre Pie ma se trova in Romania)


Adie

ciofo ha detto...

te di questi telefilm-S non te ne perdi uno, altro che! >-D