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gennaio 23, 2007

Dopo il trattato di Yalta, il crollo del muro di Berlino, il Watergate, ecc., la storia mondiale si arricchisce di una nuova data fondamentale per le sorti dell’uomo. Il 22 gennaio 2007, in Italia, paese di santi, navigatori, veline e idiozia, è nato un nuovo e importante movimento politico, che rinnoverà e promuoverà nuovi valori, fino a salvare prima l’Italia, appunto, (come siamo fortunati), poi il mondo, dal tracollo e dall’abisso.
Il neo-movimento ha avuto i suoi natali a Roma, nell’ambito del Consiglio Permanente della CEI, e si è definito con precisione, quanto a obiettivi e motivazioni politico-sociali di fondo, con la prolusione di chi quel consiglio presiedeva. Difficile rendere in parole l’entusiasmo degli astanti, la condizione dei quali è stata forse fotografata al meglio da uno slogan coniato proprio da uno di loro, rimasto anonimo. Uno slogan che tutti hanno subito fatto proprio, a seduta sciolta, scandendolo con entusiasmo.
“Contro i mali? Cardinali, Cardinali!”. Signori, è nato…

FORZA RUINI – Il Partito Cardinalizio

Cos’è FORZA RUINI? In tempi bui, tempi di pacs e eutanasia, attacchi alla famiglia e immigrazione, aborto e calo di matrimoni, una nuova forza riesce comunque a nascere dentro di noi, dentro di chi è nel giusto e nel vero, di chi ogni giorno combatte contro le ingiustizie del viver quotidiano, sempre in trincea, anche e soprattutto su argomenti che non gli competono.
Questi i primi, fondamentali punti del movimento:
- Attacco alle coppie di fatto I diritti dei conviventi e dei loro figli sono già assicurati dal diritto comune, e non c’è motivo di creare un modello legislativamente precostituito che inevitabilmente configurerebbe qualcosa di simile a un matrimonio, dove ai diritti non corrisponderebbero uguali doveri (?). Quindi, NO ai pacs, perché non è giusto che se uno crede nella famiglia tradizionale – quella col matrimonio e tutto quanto – non è giusto, dicevo, che ci sia chi crede, per conto suo, a una famiglia non tradizionale. E soprattutto non è giusto che abbia nessun diritto e vantaggio, né in competizione alla tradizione, né separatamente.
- Quelle gay non sono famiglie Alcune coppie gay spingono per i pacs, sostiene il prelato, perché con questi intenderebbero aprire, se possibile, anche la strada per il matrimonio omosessuale. Ma l’omosessualità è una brutta cosa, e si dovrebbe sempre tener conto della distinzione, messa a punto dall’ottimo nostro mons. Scatizzy, pistoriensibus, fra omosessuali "per motivi di DNA" e omosessuali "indotti". I primi, ma sono pochissimi, vanno (forse) tollerati (purtroppo); i secondi sono il frutto, indotto e rimediabilissimo, delle brutture della nostra cultura e didattica, da troppo tempo molle ed effeminata. NO ai gay, comunque.
- Chiusura totale sull’eutanasia e sull’aborto Anche la rinuncia all’accanimento terapeutico non può giungere però al punto di legittimare forme più o meno mascherate di eutanasia e quell’abbandono terapeutico che priva il paziente del necessario sostegno vitale (eh?). Quindi, NO assoluto all’eutanasia, perché se il Signore ha stabilito che, tipo da un certo punto in poi, devi vivere la tua vita come un pezzo di legno, tu DEVI vivere come un pezzo di legno, e accettare serenamente il fatto. Te e i tuoi familiari. Il Signore decide, perché il Signore SA. Poi magari ce lo dirà anche a noi, ma a tempo debito.
- Politica per le famiglie Benché la famiglia in Italia svolga un notevole ruolo, siamo da molti anni alle prese con una gravissima crisi della natalità, che minaccia il futuro del nostro paese. Si invita così a sostenere la famiglia legittima fondata sul matrimonio, rimuovendo anche tutti gli ostacoli di ordine pratico o giuridico che dissuadono i giovani dal matrimonio. Tipo gli indecenti prezzi degli immobili, le condizioni di lavoro disumanizzanti, la pressione fiscale sulle classi meno alte, la corsa dei prezzi per i beni di primaria necessità? No, certo che no. I pacs.
- Basta sfruttar gli immigrati, e le donne L’uguaglianza tra le persone richiede di por fine allo sfruttamento delle donne e alle tante mancanze di rispetto per la loro dignità, superando le visioni antropologiche persistenti in alcune culture, che riservano alla donna una collocazione ancora fortemente sottomessa all’arbitrio dell’uomo. Soprattutto i musulmani, lì, che la tengono parecchio sottomessa. Noi no, noi non s’è mai pensato che fosse il demonio, una strega, o l’incarnazione del peccato, tant’è che si promuove la femminilità in tutte le sue forme, con argomentazioni aperte e illuminanti, anche a livello sessuale e paritario.
- Ok alla Finanziaria, ma con riserva Anche di questo non ce ne dovrebbe fregare un cazzo, né ci dovrebbe in alcun modo competere un parere, anche perché di fatto siamo uno stato straniero; però la nostra la diciamo lo stesso: del resto, non parliamo di continuo di famiglia e sessualità, e di cosa è giusto e cosa è sbagliato in merito, proprio noi che in base ai nostri – tutti nostri, costruiti da noi, ma sempre nel nome del Signore – precetti religiosi non possiamo avere né famiglia né sessualità, come se queste cose non fossero connaturate all’uomo e non fossimo anche noi stessi uomini, che però nel nome del Signore si sublima (o si dice di farlo) a un piano più alto, e da qui la nostra aria di superiorità e sicurezza? Comunque sia, la finanziaria ci va bene, anche perché non ci lede per nulla, né ci obbliga a nuotare un po’ meno nello sfarzo e nell’opulenza, vendendo magari alcuni dei beni del Vaticano o rinunciando a privilegi in nome, magari, della fame nel mondo. Il problema comunque è che i rapporti tra le forze politiche rimangono altamente conflittuali, sia tra maggioranza e opposizione sia all’interno dei due schieramenti, come ha ripetutamente segnalato il capo dello Stato. È anche per questo che vi diciamo, quindi, di VOTARE PER NOI. 
Sì! Abbracciate i nostri argomenti e (sacrosante) verità! Basta coi conflitti dei partiti tradizionali! Favorite il ritorno della teocrazia! Si stava così bene, secoli addietro! Anzi, magari, unitevi a noi! Basta diventar porporati™! Grandi vantaggi!


FORZA RUINI - Il Partito Cardinalizio.


Contro i mali? Cardinali, Cardinali!

3 commenti:

Grisson ha detto...

Ma questo non era il programma del Raichstag per le riforme?

se si io lo voto subitisisssimo

Adie

muflons ha detto...

Inoltre i Cardinali, c'è da dirlo, son tutti dei gran begli esemplari d'òmini!

Esteticamente parlando...

Avviatura ha detto...

Cantiamo tutti insieme l'inno della tua (sua, no tua, di lui, oh che pajo di coglioni 'sta sintassi) lode:

"Efforzaprete, per razziare per vincereee..."