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febbraio 21, 2006

STEFANO TEGLIA, U.L.A.C., Ed. Cartapesta Malata, € 13,00
Sciupato, misero, che ha visto (o forse no, non li ha mai visti) giorni migliori: così si presenta Lupo Anziano, personaggio dalla vita insignificante, spesa all’insegna dell’inutilità e delle deficienze fisiche, mentali, spirituali. Tutto è miseria, in lui. O in lei. Già, perché non ha importanza nemmeno se sia uomo o donna, Lupo Anziano. È semplicemente Lupo Anziano, essere androgino, superiore al sesso e all’igiene, superiore (o nascosto) a un sacco di cose, affetto/a – tra l’altro – da chiara blesitudine.
Tuttavia, spinto dal latrare isterico e gratuito di un odiosissimo barboncino bianco fonato & cotonato, portato quotidianamente fuori a tarda notte – in realtà, tra le 23.28 e le 23.36; ma per Lupo Anziano quella è tarda notte – per la rituale Deposizione-Fecale e Abbaïo-Al-Niente, per mano della sig.na Lanciotto, di professione Zitella di anni 51, quasi nana, straordinariamente simile a un barboncino anch'ella, e pericolosamente incline ad agghindarsi vezzosamente con un enorme fermaglio a forma di fiore rosso (o giallo) fra i capelli (vestendosi solo a pois neri su vestiti rossi), Lupo Anziano decide di averne abbastanza, e uccide con gli ultrasuoni delle sue temibili Grida Topine la supponente bestiola. Diventa così, in breve volger di luna, l’idolo della via, e poi del quartiere, e della circoscrizione, fino a candidarsi entro pochi mesi a syndaco. Nemmeno a dirlo, vincerà le elezioni, imponendo repente il culto della personalità (ma di quella di un lontano cugino, per cui ha sempre nutrito una smisurata quanto ingiustificata ammirazione) e fondando di lì a poco un partito, l’U.L.A.C. (Unione Lupo Anziano e Cotto, il cui symbolo è il barboncino nano Deposizione-Fecale mentre traina la Zitella Lanciotto 51, alla memoria di entrambi), promettendo la messa al bando dei barboncini odiosamente latranti e l’aumento dell’importazione della barbabietola da zucchero, di cui è geloso consumatore (17 bustine in capo a un dì, ingurgitate in giojosa foga). In capo a un anno, si trova a concorrere nelle Politiche a livello nazionale, e il suo partito, spinto dall’entusiasmo popolare e da una malcelata benevolenza dei media, sale nei sondaggi al 25,7%.
Le sue ormai leggendarie Grida Topine furoreggiano ovunque, vengono imitate e prese a modello, pietra di paragone e di castigo. Da lì a brevettarle il passo è breve, e parallelamente all’attività politica, Lupo Anziano dà quindi il via ad una spettacolare scalata imprenditoriale, lanciando la linea Grida Topine™, che comprende il carnet degli assegni, l’eau de toilette, l’acido per pavimenti in cotto e il gelato al gusto omonimo.
All’apice del successo, Lupo Anziano si prepara ad affrontare la tornata elettorale, forte di una trionfale campagna di stampa e di media. Ma i rivali sono agguerriti: c’è la Vedova Tapi, leader del PPSD (Partito del Popolo Svilito e Deriso) forte dell’elettorato anziano; il sen. Giuppy-Napoleone Minchio, segretario dei Napoleonici Di Sinistra (NDS); e Susanna Tamaro, carismatico Leader dei battaglieri e intransigenti Radicali. Fuori da questo quadro, si situa la potentissima e misteriosa lobby creativo-finanziaria del RAAD (Riciclaggio Anche A Domicilio): il movimento che beneficerà del tacito appoggio di questa, governerà il paese.
Lo scrutinio finale si rivela un’agguerrita e cruenta battaglia, in cui i proiettili sono i singoli voti: uno, per la Vedova Tapi; un altro per Lupo Anziano, e via così, a sbaragliare tutti gli altri. Delfino Ubertoso, arcinoto speaker della Televisione di Stato (TGB, Tele Golosità Barocca), incaricato di uno speciale on-air, vede in tempo reale il risultato conclusivo. A lui il compito di comunicare l’esito al paese. La tensione monta, i sostenitori di Lupo Anziano, sparsi per il paese, cominciano ad emettere propiziatorie & stridule Grida Topine di solidarietà, per sentirsi più vicini e in comunione col loro eroe, il quale eroe si sveglia miseramente e scopre di aver sognato tutto. Di più, s’è anche cacato addosso dall’emozione. Ok, questo non avrei dovuto dirlo, ché così ormai v’ho sciupato il finale e il libro tutto, ma tanto sono stronzo, e voi ve lo meritate. O pìcchiami.

4 commenti:

utente anonimo ha detto...

piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

ppppppiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiipppppppppiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!

(grida topine)

ma povero lupo anziano...è taaaaanto brava/o...

e te invece sei tanto CATIVO e presuntuoso, e ANTEPATHIHO, e permaloso, ma soprattutto.........

FUMINOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!

saluti, bellandi parafulmini

utente anonimo ha detto...

Il sito "La Confraternita del Chianti" (http://digilander.libero.it/confratchianti/home.htm) ha inserito ben tre-racconti-tre del Papero qui presente.

utente anonimo ha detto...

siam qui tutti che si frucchia...

io farei tanta nannucchia.

fori piove e fa la brina...

io farei tanta nannina.


utente anonimo ha detto...

ma questo blog quando pensi di aggiornarlo? :-)

son qui che mi mangio un kit kat...ahh bene!

ho trovato su ebay, in gran bretagna, i libri di harry potter in inglese, in edizione economica, usati, che sembrerebbero costare poco. magari stasera si potrebbe fare un'offertina...

oggi si fanno i blocchi, ma tanto che te lo dico a fare...

buona giornata gurtulio, a più tardi!

bellandi parente di lupo anziano