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novembre 25, 2005

XI.
Interessante novità. Sul sito ufficiale dell’Associazione Negozianti di Scherzi per l’Italia e l’Austria (A.N.S.I.A. – chissà perché tra l’altro stanno insieme Italia e Austria… bah, comunque sia il sito in questione ha questo indirizzo: www.ansia.ost.it; ma per poter accedere bisogna, avviso, inserire il numero del tesserino magnetico che comprova la vostra natura di negoziante di scherzi e cacche); in questo sito, dicevo, c’è una sezione in cui i vari utenti si scambiano informazioni relativamente agli esemplari delle foto del grande Manlio Proaskinevic. Ovviamente, le informazioni vengono da negozianti che già ne posseggono una per conto loro. Ebbene, ho notato che in Italia, a quel che se ne sa al momento, conosciamo l’esistenza di tre copie, per così dire “libere”: una è a Frullo (provincia di Catrone, CRT), presso un rigattiere di Via Mendrisio, 487/A, zona stadio; l’altra la custodisce gelosamente una misteriosa vedova di Ampelio sul Lago (ridente cittadina – mi sono informato – del Wicentino); l’ultima invece è acquistabile presso il mercatino dell’usato “Coturno Rosa” di proprietà del sig. Ovidio Tomi di Sulmona. Cioè, a quel che ho capito, LUI è di Sulmona (nome nomen – scherzone anagrafico, già di per sé. Lo adoro fin d’ora, il tipo, ammesso che egli sia consapevole della sua natura), laddove il negozio ha sede a Savoiardo sul Nilo (no il fiume egiziano, questo è un monte vicino Terni), provincia di Caimano (ZG).
La vedova credo sia difficilmente corruttibile; restano il rigattiere e il Tomi. Vedrò cosa posso fare. D’altra parte, posso aprire il negozio senza una foto del Proaskinevic? Io, proprio io?
Ah… iniziati i lavori al nuovo negozio, quello (già) di mio cognato. Ma di che colore tingere le pareti? E gli scaffali?

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