Visite

novembre 24, 2003

Idea per un romanzo di formazione:


“…ma uno dei primi ricordi che ho della mia infanzia è questo: sono in prima elementare, seduto al mio posto. Nel banco accanto al mio, a destra, c’è una bambina. Si chiama Graziella, e ha gli occhiali e una lunga treccia castana, giù lungo la schiena. La maestra ci sta spiegando come fa a piovere. Ma lei ad un certo punto mi chiama e fa:
«ehi, ma te lo immagini se un giorno sballano le previsioni del tempo?», e ride, di un sorrisino furbo e beffardo.
Io rispondo:
«guarda che lo fanno…»
«cosa? »
«le previsioni del tempo, sbagliano sempre! »
«DAVVERO? »
«…»
Da quel giorno capii che sarebbe stata dura, la vita…”

Nessun commento: