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ottobre 13, 2003

ISTRUZIONI PER L’USO:
“Copia questa e-mail in un nuovo messaggio, e cambia tutte le risposte con le tue. Poi spediscila ad un gruppo di persone che tu conosci, INCLUSA la persona che te l’ha mandata. Imparerai un sacco di piccole cose sui tuoi amici. Ricorda di rispedirla alla persona che te l’ha mandata..... (ok???)”

NOME E NUMERO PREFERITO:
Lorenzo, 3 (il giorno in cui sono nato e l’ora, tre del mattino – discreta rottura di cazzo per mia madre, d’accordo – ma d’altra parte se era per me io evitavo pure di nascere). Ma le due cose come si relazionano? No, così per sapere…

SOPRANNOME:
Diciamo Papero Gonfio Caduto Nelle Ortiche. Paperogonfio, per far prima.

CAPELLI:
Via via che passa il tempo sempre meno, cazzo! Però neri. E anche per quello vale lo stesso discorso. Tempus fugit (?)

NUMERO DI SCARPE:
41, ma a seconda delle scarpe anche 42. Il casino sono i calzini, invece… perché, com’è come non è, li fanno sempre in una taglia unica che riunisce dal 40 al 43, sicché a volte ho il calcagno sul garretto, a volte invece mi arrivano a metà stinco. E quindi magari o mi si appallottolano o mi cascano… ed è piuttosto noiosa la cosa, insomma. Questi son problemi veri, mica i vostri (con tutto il rispetto…)

CON QUANTE PERSONE VIVI:
Con quante cazzo mi pare (toh, così… un po’ di privacy ogni tanto). Però ho un gatto.

CHE LIBRO STAI LEGGENDO ATTUALMENTE:
David F. Wallace, Verso Occidente l’impero segue il suo corso, ma al momento che leggerete la mail forse l’avrò già finito, e allora… cosa leggere dopo? Niente? K. Hamsun, Fame? Dalia Nera di Ellroy? De Lillo, Cosmopolis? Niente? Mah...

TUO TAPPETINO MOUSE:
Al momento, dove sono ora – in ufficio cioè – uno in tinta unita, blu, poiché qui pensano che i colori vivaci e/o i disegni screziati tendano a distrarre i sottoposti. Però a casa ne ho uno con Snoopy, ma è troppo piccolo e quando ci faccio i giochi tipo Wolfenstein o anche Unreal (insomma quelli lì), mi scivola sempre il mouse mezzo di fuori e rimango bloccato esattamente quel nanosecondo necessario a farmi fuori. E così m’inalbero e maledico il mouse, il tappetino, il computer e un po’ tutto quello che ho attorno.

IN MACCHINA COSA C’È APPESO AL RETROVISORE:
Un papero giallo, piuttosto gonfio. No, davvero, quello l’ho dietro, ed è un pupazzo, che ho comprato in profumeria. Io arrivai lì e chiesi alla commessa: “buongiorno volevo il papero, lì fuori, quello piccolo”. Lei mi guardò un po’ strano, poi lo prese e disse: “lo impacchetto? È per un regalo?” e io, contento matto: “no, no… è per me!”. Gesù. Sullo specchietto, mi pare ci sia un Arbre Magique al gusto cavedano & ciniglia. Quello al gusto di lampada alogena l’ho finito la settimana scorsa. Ah, a proposito, la macchina non è mia. E il papero me lo porto avanti e indietro ogni volta che me la prestano.

CANE O GATTO?
Assolutamente Gatto, il cane sbava e soprattutto abbaja. Va bene però anche l’Argali arrazzato del Caucaso (o – perché no? – anche del Pamir), e/o il Bradipo Inutile ma Smanioso dell’Amazzonia inferiore.

ODORE PREFERITO:
Ovviamente, quando sotto casa vostra arriva il camion degli spurghi. Certo, l’odore in questione rivaleggia con quello del caffè tostato, però tutto sommato vince, forse.

CANZONE PREFERITA:
Il silenzio. Assolutamente. Non quello di Ninì Rosso, eh? Il silenzio in senso lato.

TI PIACE CUCINARE:
Sì, però se devo fare due uova al tegamino, spesso uno dei due mi si brucia.

UN OGGETTO A CUI SEI PARTICOLARMENTE LEGATO:
Non so decidermi fra tre: 1) il camion degli spurghi (vedi punto prec. “ODORE PREFERITO”); 2) la mia collezione di istantanee vestito da Capitan Uncino mentre abbraccio D.D. Eisenhower; 3) Tutto ciò che è paperiforme e giallo, meglio se gonfio, chiaramente.

SE VINCESSI UN MILIARDO:
Direi che sarebbe proprio una bella cosa.

LE 3 COSE PIÙ BELLE DELLA VITA:
Ittero, Varicocele e Prostata. (Giusto per non lasciare un pietoso spazio bianco, che forse sarebbe stato pure meglio).

LA PRIMA COSA CHE PENSI ALLA MATTINA QUANDO TI SVEGLI:  
Toh, mi sono svegliato anche stamani. Speravo di no, peccato.

MONTAGNE RUSSE:
Mi sento male anche solo a sedermici sotto, e guardare gli abnormi fessi che lo trovano divertente.

QUANTI SQUILLI DEL TELEFONO PRIMA DI RISPONDERE:
Il meno possibile. Odio il telefono, e in particolare quando squilla.

CIOCCOLATO O VANIGLIA:
Ho il diabete, sicché nessuno dei due sennò muojo.

SEGNO ZODIACALE:
Pellicano, ma ascendente Joystick. Come colore, invece mi ricordo che mi piaceva tanto il verde, da piccolo. Vuol dire qualcosa? (ah, già, non sono io che faccio le domande, qui…)

POTESSI SCEGLIERE UN LAVORO CHE TI PIACE, QUALE SAREBBE:
Nessuno, cazzo, vorrei starmene sul letto a fissare il soffitto bianco finché non muoio d’inedia.

SE TI POTESSI TINGERE I CAPELLI, CHE COLORE:
Perché? Non posso?

IL BICCHIERE E' MEZZO PIENO O MEZZO VUOTO:
Sempre, assolutamente, decisamente: Mezzo Vuoto. Vuoto per tre quarti. Vuoto del tutto. Secco da sempre. Mai conosciuto l’acqua.

SULLA TASTIERA, SCHIACCI I TASTI GIUSTI:
No, perché ci ho i diti troppo grossi e quindi ne pigio sempre due alla volta (anche adesso sto scrivendo con una bacchetta). Quello giusto più quello accanto, più o meno. Ed è un grosso dramma. Cioè, poniamo che voglia scrivere questa frase: “il totano t’ascolta tonteggiare” (una frase come un’altra), ecco cosa mi avviene di scrivere:

iolòrtoptrasbniotr’0sasdcvioklrtastriobntriotrghghuiasrere”. E non è proprio la stessa cosa, ahimé!

SOTTO IL TUO LETTO:
Un altro letto, di quelli tipo divano letto, con il secondo lettino infilato sotto il primo, non si sa mai, metti che venga qualcuno a dormire. Certo sotto all’altro cosa? Un po’ di polvere? Un tesoro nascosto? Il pavimento?

SPORT PREFERITO DA GUARDARE:
Quelli estremi tipo mangiare una minestra di verdure con la forchetta, o anche soffiare tutto il proprio disappunto in una cannuccia tappata all’altra estremità, o infine cercare di farsi una bella collana di coriandoli, da indossare alle cene con l’ambasciatore.

CHI DEGLI AMICI SARÀ IL PRIMO A RISPONDERTI:  
E quello invece che per primo mi maledirà per avergli rotto i coglioni?

MARE O MONTAGNA:
Acquitrino, Palude e/o Brago.

IL TUO MIGLIOR PREGIO:
Alterigia, Invidia, Livore, Astio, Supponenza. L’essere, tutto sommato, una persona veramente di merda, meschina.

IL TUO PEGGIOR DIFETTO:
Non so… diciamo che si può scegliere a piacimento. Se poi, invero capziosamente, non mi si passa niente di quanto sopraelencato, ci sono anche quelli.

HAI PIÙ AMICI O AMICHE:
Io non ho amici. Comunuqe non lo so… vorrei solo avere tanti soldi.

QUANTI AMICI/CHE CONSIDERI REALMENTE TALI:
Odio quasi tutti quelli che conosco (ok, lo so, la frase non è mia, ma non ho resistito, che farci? Oh Barney, mio adorato Barney!)

LA FRASE PIÙ BELLA CHE CONOSCI:
Due: “Speriamo tu moja!” e “Con l’apino di macerie me ne parto per le ferie

SCRIVI UNA FRASE A CHI TI HA MANDATO QUESTA MAIL:
Due: “Con l’apino di macerie me ne parto per le ferie”, e soprattutto: “Speriamo tu moja!”

QUANTE PERSONE CREDI CHE TI RISPONDERANNO:
E chissà! Difficile che rispondono se non lo mando a nessuno…

CIAO A TUTTI/E E BUON DIVERTIMENTO
Ciao (ah già, qui non si doveva rispondere, ormai mi ero fatto prendere la mano…)

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