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giugno 22, 2012

"Voi dovete imparare la quiete ancestrale degli archivi!"
Ce lo diceva Il Barba®, a me e al Quagliani, il tizio che faceva con me la relazione per Archivistica, a titolo Le modalità di leva secondo i Registri del Regno d'Italia negli anni a cavallo fra i due Secoli. Eravamo al "Pregiato Archivio Storico" di Via dell'Oriuolo di Menga Superiore, e uno degli archivisti era appunto lui, Il Barba®. E Il Barba® si era mostrato assai interessato sin da subito (noi, molto meno, ma era obbligatorio) al tema a noi proposto da Antonello Topo Romiti, il tytolare della Cattedra in questione presso l'Università degli studi di Menga Intermedio, che divideva l'ufficio con l'immarcescibile prof. emerita Panierina Mosicii, detta Maga Magò nonché affermata luminare di Codicologia e Diplomatica, perché - sappiatelo - c'è sempre qualcuno che può cadere più in basso di voi.
Ci aveva anche consigliato, Il Barba®, un imprescindible testo sull'argomento, autori tali Ceva-Quazza. Il titolo non lo ricordo, ma credo di non averlo neppure mai saputo con esattezza, dal momento che tale Imprescindbile Testo fu da noi utilizzato come mazza da baseball, per far canestro (ah, sublima sintesi di sport multipli!) coi fogli accartocciati: io lanciavo, il Quagliani li batteva e cercava di piazzarli nel cestino, urlando "cevaquazzacevaquazza", come mantra propiziatorio per la buona riuscita del colpo. Poi ci mettevamo a discettare animatamente su quanto fossero esilaranti le parole Fusibile e Fuco, e su quanto fosse decrepito il tizio che ogni tanto sedeva nel banchino alla nostra destra, con un codice di tre chili in grembo.
Tutto ciò nella sala di lettura dell'archivio. 
Per questo Il Barba® ci disse poi voi dovete imparare la quiete ancestrale degli archivi.
E io, non so voi, ma io la sto ancora imparando.
Imparo la quiete ancestrale degli archivi. Un po' per volta, sennò è troppo.
Il Barba® penso sia morto, crepato, sepolto, andato, tra l'altro.
Antonello Topo Romiti pure, sepolto sotto qualche catasta di documenti con vincolo del Magnifico Archivio Marucellesyo di Menga Inferiore.
Bah, affari loro. Io imparo la quiete ancestrale degli archivi. 
Anche adesso, anche dopo, anche ieri.

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