Visite

maggio 25, 2010

ISTORIA SEMITRAGOEPICA DI COME E QUALMENTE TUTTO EBBE INIZIO. DI COME TUTTO FINÌ. DI COME UN IMPROVVIDO BOSCAIOLO EBBE A DARE UN NETTO TAGLIO A COSE BEN PIÙ GRANDI DEL MEDESIMO. DI QUEL CHE A CIÒ EBBE A SEGUIRE.

(Raccontata in parti due, forse anche tre)

I.
Alfin repente et inesorabile s'approssimava l'ora ICS. Che, come ognun sa, vien prima dell'ora IPSILON ma dopo l'ora DABLIU.
Da questo punto in avanti, seguiranno schematizzati dettagli per meglio riassumere i fatti, in linea con lo stile e la tradizione che eventi di questa portata nonché pregnanza storica comportano.
Maggio, 21 - Martedì, ora ICS: niente accade.
Maggio, 21 - Martedì, ora ICS e dieci: idem.
Maggio, 21 - Martedì, ora ICS e mezzo: trepida attesa.
Maggio, 21 - Martedì, ora ICS e tre quarti: attesa un po' più infastidita, rotta da un motore presumibilmente diesel che s'approssima – parrebbe – in sospetta decelerazione. Passa oltre. Peccato
Maggio, 21 - Martedì, Cinque alla IPSILON: notevole scorno, con incombente ed oppressivo senso di fatalità soverchiante e sovrumana (“tutte a me, san Mitial Vescovo di Zuccone?”)
Maggio, 21 - Martedì, ora IPISILON e cinque: suona il campanello, proprio mentre m'accingevo a passar l'aspirapolvere, per un piacevole quanto sconfitto diversivo. Prende il via l'operazione Leone Marino delle Telecomunicazioni e delle Vallate, nome in codice “A.D.S.L.?” (Alfin Divenne Sicura L'installazione?).
Maggio, 21 - Martedì, ora IPSILON e quindici: esauriti i convenevoli – più adatti a molli donnicciuole che a mastri del maschio agire – i convenuti sul posto, 2 nerboruti (corpacciuti – è la mitologia che nobilita di per se stessa) prodotti de' lombi della bella terra dove 'l sì sòna, principiano alacri l'opera di sbarco e presa di possesso dell'area interessata. A loro si accompagna nr. 1 garzone, a nome Bruno, come l'orso, difatti m'osserva cùpido il vasetto del miele, all'atto di entrar nella di me magione, un rotolo di cavo-sonda sottobraccio e un cacciavite in mano. Nel mentre fornisco a quest'ultimo le coordinate della scatola di derivazione, i due fanti (a nome Bombacci Emidio e Gualpo Crispino, rappresentanti in loco della Compagnia So.S.Pe.T.T.I. - Soluzioni Sbagliate Per Telefonia e Telecomunicazioni Ilary) attaccano aggressivi il territorio del nemico, in spregio alla di lui dichiarazione di neutralità. Con un'abile quanto spericolata equazione neutralità-passività difatti decidon risoluti d'invadere il settore, dilagando attraverso esso quindi sul tetto, altrimenti accessibile solo con rampini e bat-propulsori.
Da lì, e da una rapida occhiata d'insieme al circostante scenario, sarà più facile pianificare il da farsi.
Dopo un rapido consulto con me stesso, decido di seguirli, lasciando il tapino Bruno come l'orso al suo triste e solingo destino di apriscatole di derivazione & sondatura. Ben miseri compiti, accresciuti dal fatto che i due assi della compagnia païon trattarlo con militaresca superiorità di camerati. Io, che ho fatto il militare a Cuneo, decido di non esser da meno, ed è da brividi sui polsi l'occhiata che gli scocco nell'atto di lasciarlo lì, a spostar un mobile di vimini e prender possesso di quello che dovrà poi essere il cuore pulsante di tutta l'operazione Valchiria Trasmittente nelle Piagge (ovviamente, giunto il momento, si farà indietro e cederà il passo ai suoi superiori).
Prima però m'assicuro di porre in luogo riparato il vasetto del miele. Fidarsi è bene, recita la più antica e nobile tradizione militare. E io ero anche stratega ad Anzio.

(OK, QUI PAPERO ACCALDATO - FINE PARTE UNO. PASSO)

1 commento:

Lypsak ha detto...

Attendo trepidante l'ora ZETA, quella in cui BVuno l'Ovso dà una schicchera al vaso causando un'esplosione a catena nelle Fonderie di Levante (Sestri) e la conseguente morte per inedia di ben tre lama tibetani e ventisei vigogne liguri.