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luglio 14, 2009

A me questa cosa fa ridere, non so poi. Vediamo se ne fanno uno per uno, poi.  Nel caso, io prenoterei quello di Calderoli, che pare s'intitolera "Vieni anche tu, nei ringo boys". Imperidibili anche quelli di Schifani ("Io, Schifani - un cane da riporto"), Capezzone ("Ti garberebbe eh, sfasciarmi da' cazzotti?") Angelino Alfano ("Come può esistere, gente come me?"), Maurizio Gasparri ("mmmmmrar greeeeep giiiiiiiiii preeeeeeeeee brum brum brum")

(fonte: La Repubblica)


Patinato bilancio dei primi mesi di governo della responsabile delle Pari opportunità
Molte foto in varie "mise", e la promessa: linea dura contro i clienti di prostitute

Un anno con Mara Carfagna
la ministra si celebra in un libro


ROMA - Si intitola "Mara Carfagna, un anno di governo". Non è la solita, anonima e burocratica, brochure governativa ma qualcosa di più frizzante, adatto al personaggio. Copertina blu Armani (un omaggio allo stilista del cuore), 65 pagine patinate per raccontare tutte le fatiche della ministra e un piccolo book fotografico con 18 scatti autocelebrativi, in cui è sempre lei la protagonista.

Raccontano che Silvio Berlusconi abbia ordinato a tutti i componenti della "squadra" di compilare il bilancio di un anno di attività, ma la Carfagna ci ha messo del suo ed è nato il "book". Molto personale, fin dall'introduzione, in cui confessa la tentazione della maternità. Con queste parole: "Mi sembra urgente e doveroso come donna lavoratrice, e spero futura madre, tentare di offrire una soluzione a quelle difficoltà che le donne quotidianamente incontrano". Poi promette che "presto diventerà legge anche il testo contro la prostituzione in discussione in Parlamento", a dispetto di quanti ipotizzavano un congelamento del ddl per non creare imbarazzi in tempi di escort. E invece no, la Carfagna tira dritto: "È sentita come prioritaria l'esigenza di colpire chi si avvale della prostituzione o contatta delle persone che si prostituiscono alimentando il mercato stesso".

A una prima parte più istituzionale sui provvedimenti sponsorizzati dal suo ministero - dal reato di stalking al garante per l'infanzia - ne segue un'altra dove la Carfagna viene celebrata con molte fotografie. Con un "calendario" che la segue quasi giorno per giorno e ne racconta le gesta, corredato dalle immagini della ministra con Napolitano, Alfano, La Russa, e poi Lula, la Moratti, i clown degli ospedali pediatrici, con la mimetica in mezzo ai soldati italiani, in maglioncino fucsia tra i terremotati d'Abruzzo. L'ultima foto è quella con papa Ratzinger, al cui cospetto la Carfagna si presenta con la testa coperta da un velo di pizzo nero. Molto elegante, molto Armani.

1 commento:

ciofo ha detto...


Siamo oltre qualunque immaginazione, oltre il ridicolo, oltre il cattivo gusto.


E' anche difficile parlarne perche' non ci sono parole adatte nel vocabolario.