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maggio 04, 2007

Da’ più buî recessi di quella putridissima Terra di Mezzo (un po’ merda, un po’ fango - e comunque Terra di Mezzo sì, ma a' coglioni) che è la vita, altri RECORD-DI-PALESTRA escono alla luce. S’abbagliano e muojono, come falene impazzite d’alacrità. Ah, qual mi son poëta! Ah, somma arte di parola! Oioi, il ritorno a gola…

ANZIANITUDINE MOLESTA®
Io vi battezzo coll’acqua; ma verrà qualcuno che vi battezzerà col fuoco, ebbe a dire qualcun altro. Che è come dire: vi ci vorrebbe un po’ di guerra, a voi giovani. Sicché. Sicché Proteina® era niente, confronto a Anzianitudine Molesta®, il quale ha pantaloncini ascellari, canta arie d’opera che conosce solo lui nello spogliatojo e ti racconta dei bei polpacci che aveva tempo addietro, quando andava sul bicyclo, che lui lo consigliava anche al nipote che non lo stai mai a sentire e racconti di gioventù e ciarle vane e continue e tantissima altra roba aneddotica. Più che tutto, son moleste le spiegazioni sull’idioma anglofono:
“BOAT-RACE, c’hai scritto sulla maglia... Eh, vedi? BOAT-RACE, non RACE-BOAT… sì, perché in inglese si invertono gli aggettivi... io lo so… eh. L’inglese è così, l’inglese inverte le parole rispetto all’italiano. Lo sapevi, te? Eh? Sicché BOAT-RACE vorrebbe dire barcabarca… che vuol dire RACE?”
“Gare?”
“Ecco, sì: gare barcagare di barca, allora… vedi, vedi? L’inglese è strano eh? Io lo so, inverte tutte le parole…”
Anzianitudine Molesta® vi vuol bene. Anzianitudine molesta® cares about you (and your fuckin' mum).


SPALLE-A-GRUCCIA®
Ma come, COME dimenticare il povero, povero, povero Spalle-a-Gruccia®? Nocchìno sapido nel coppino & fryzione a strisciar la cvte per punir la dimenticanza, rrrapido.
Un bambino piccolo, alto un metro e tre quarti di fava, ai tempi delle elementari. Coi capelli rossi e le lentiggini, sempre allegro e sempre a raccontar a tutti delle parate che faceva quando giocava a pallone cogli amici. Il di lui padre aveva i baffi e pochi denti. Ah, be’ teNpi, quelli spensierati della puerizia elementare, allorquando si menava tutti insieme il Torchia o s’appiccava il fuoco alle talpe! Ah, nostalgia! Ah, mossa di corpo!
E comunque. Comunque gli anni passarono e Spalle-a-Gruccia®, evidentemente frustrato perché nano™, rispuntò fuori in una palestra, gonfio come pochi, torvo e coll’espressione dura & cattiva. Sempre incazzato e amarissimo – si badi, non già la rabbia irosa e livida di Filippo Argenti, “‘l fiorentino spirito bizzarro / [che] in sé medesmo si volvea co’ denti”, come chiunque ben saprà (e se non saprà, ‘l budello di so’ ma’; ah la rima, LA-RI-MA!); quanto, dicevo, quella scura e risentita dei minatori britannici negli anni del Thatcherismo, o dei Vinti di Verghiana memoria, per certi versi di Darth Vader – e, più che tutto, colle spalle a gruccia. Verso il basso, come un omino da panni. Come il carattere, anche il fisico s’è rassegnato contro l’ineluttabilità del fato avverso, ma non per questo è meno bilioso & stizzoso.
Spalle-a-Gruccia® quando ti parla ti dice solo cose brutte, cogli occhi bassi e fissi, muovendosi a scatti con acredine. Sta con una che par la mamma di Trinità, con tutto ciò che questo dato comporta.

MÌLCO®
Mi ricordo, sì mi ricordo, di Mìlco® che quand’ero piccino abitava nel palazzo accanto al mio. Di lui conservo solo quest’immagine: lui che sta scavalcando la ringhiera che divide i due cortili per venire a giocare nel mio, con me e il nanissimo Miccardino®. Mentre lo guardo fa una faccina come dire: posso? Ma ormai è già di qua, o digli qualcosa. Poi si trasferì, tipo a Satriano di Lucania o Ca’ da BoscoRalle ora non ricordo bene; ma per quel che conta, chi stracazzo se ne frega. Pensavo fosse morto & sepolto. E invece. Mìlco®, il quale si chiama veramente così, all’anagrafe (giuro), e c’ha i capelli gialli e la testa a palloncino, comparve in palestra, al pari di Spalle-a-Gruccia®. Flaccido e coll’accenno di epa incipiente, forse per fermare i segni dell’età Mìlco® si diede a mulinare i braccini e le gambette nella pugna physica, vestito da pensionato ma con lo zaino dell’Invicta, sempre colla testa a palloncino sua e’ capelli gialli. W Mìlco®! Mìlco®... ahahahahahahahahah

2 commenti:

Lypsak ha detto...

D'Anzianitudine Molesta ne ho un esempio caro e sdruccioloso proprio quando vado a fare Scherma Medievale Et Rinascimentale (non è una cazzata)... la cosa inquietante è che si chiama (R)udilosso di cognome (metto la parente tante le volte la sua vanità infinita lo spingesse a cercare il suo cognome sul web, quel catràno), e io in realtà l'ossi glieli roderei volentieri, sì, con una bella mòla.

ciofo ha detto...

Lipsak non ci crederai, mi era venuto in mente anche a me la rapida associazione mentale!! >-D


..o stai a vedere che in realta' paperogonfio e' qualcuno di NOI???? O_O


miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!!!!!