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ottobre 26, 2006

OVVOVE!!! (sì, pvopvio OVVOVE!)
L’onorevole (ahahah) Daniela Santanché minacciata di morte! Di morte & dannazione! E pestilenza & carestia! E delle sette piaghe bybliche! E del passaggio nella fornace più ardente! E di multa per sosta in ZTL!
Ma poi si svela l’arcano e il sordido: era soltanto un altro dei biechi
COMPLOTTI DEL MORTADELLA

Sì, amici: quando il crudele Imam di Segrate ha osato apostrofare l’on. Santanché, lì per tenergli una lezione di come il velo islamico non vada bene per le donne dell’Islam perché così non possono entrare al Twiga né far vedere agli uomini le gambe o anche il culo – d’altra parte c’è scritto anche sul Corano – dicevo, quando il perfido Imam le ha detto con malvagità sprezzante che lui certo non prende lezioni sul Corano da un’ignorante in materia come lei, è chiaro che subito la bella (“noi ce le abbiamo le onorevoli belle, perché noi siamo a favore delle donne, specie di quelle belle” – disse il nostro eroico Statista-Presidente-Operajo, a suo tempo!) Daniela ha avuto paura e ha subito tradotto il tutto in una sonante condanna a morte in contumacia, tipo Mazzini e la "Giovine Italia". Già, perché Islam e Comunismo vanno a braccetto col lassismo per l’Europa e per il mondo, a seminare morte e distruzione, ed anzi stan prendendo sempre più campo, tanto che se non stiamo attenti domani ci ritroveremo tutti in caffettano chador e burqa rossi, la barba lunga e il pugno alzato mentre stiamo in ginocchio a pregare rivolti verso la Mecca cantando l’Internazionale. Il tutto, dopo aver mangiato dei bambini, libando alla memoria del CheGuevara e di Stalin.
Presto però s’è svelato l’arcano: informato il Partito delle Persone Perbene (Forzitaglia) è subito partita, ad opera delle menti che ivi operano (mi si passi il giuoco di parole, che noi Forzitaglioti siam pure artisti della parola, un po’ tipo il nostro presidente-operajo-poeta-paroliere), una bella interrogazione parlamentare a titolo: “perché il mondo può fare a meno dell’Islam”, a firma Oriana Fallaci, che è morta ma tanto è uguale avrebbe certo sottoscritto e approvato queste tesi. L’on. Santanché intanto, visibilmente scossa, aveva fatto rilasciare dichiarazioni al suo ufficio staNpa acciocché si diffondesse la notizia che per la sera stessa e per le tre seguenti non le riservassero il tavolo al Billionaire. Affinché, poi, la cosa non passasse troppo sotto silenzio, i familiari l’avevano faticosamente convinta a partecipare alla quotidiana puntata di Porta a Porta, vestita da vergine di Norimberga e in lagrime, a ricordar l’orribil vissuto. Inoltre, a spese dello stato – perché, qualora non ci si ricordasse, lei è una Servitrice dello Stato – aveva preso una scorta di 15 uomini, 15 uomini su una cassa da mortoooooooooooooo (ops, m’è scappato). Insomma: un po’ tipo quando la diedero a Biagi o ai magistrati in Sicilia.
Nel contempo, il nostro Fulgido-Presidente-BiancoNatal, disturbato dai suoi collaboratori in candida preghiera & meditazione nella Cappella posta nella sede del Partito delle Persone Pulite (sempre Forzitaglia), non si scordava di esser stato anche presidente-investigatore e, munitosi di apposita lente d’ingrandimento e impermeabile d’ordinanza, dava il via alle implacabili indagini. Subito (è intelligente, lui – lo attesta anche il suo dottore personale), rivedendo la trasmissione incriminata s’è accorto che qualcosa non andava. Convocato lo stato maggiore di Forzitaglia (Schifani, Bondi, l’Orso Yogi, Micciché, Don Baget Bozzo, Darth Vader, Tremonti) e quello di AN e Lega (Bossi, Ataru Moruboshi, i sempre misurati Calderoni&Borghezio, il bolso Storace, Gasparri, il gerarca Farinacci, Zorro) e un par di veline & letterine per un sympatico dopo-riunione, ha svelato l’arcano:
“signori; camerati: siamo di fronte all’ennesimo complotto del mortadella! Vedete qui, nascosta dalla barba dell’Imam? C’è una spilla dell’Ulivo! Mi si consenta: ciò è segno inequivocabile che l’Imam era manovrato da Prodi. Ho controllato personalmente e addirittura esistono trattative segrete, condotte proprio dal Mortadella, con cui vogliono assegnargli addirittura un ministero. Non è ancora chiaro se la Cultura o la Famiglia, ma le trattative ci sono; ed ho le prove. Quanto alla povera Santanché, ancora chiusa in casa e fortemente scossa, era un chiaro tentativo di colpire me, per quando dissi a chiare e giuste lettere che l’Islam era una civiltà assolutamente inferiore. Denunciamo tutto questo, denunciamo una volta per tutte Prodi e la sua cricca Islamo-comunista!”
Al comprensibile sdegno degli astanti per l’ennesimo, bieco tentativo del Mortadella di affossare il prossimo, specie se il prossimo è una figura fvlgida e generosa come quella del nostro caro presidente-salvatore-bevitor-di-calici, è seguito il tentativo di ristabilire la consueta serenità e pace interiore, lì al Partito delle Personcine Pure, con le parole di DonBagetBozzo, che magari riportiamo in nota, in quanto non ci è possibile, per riverenza dovuta, accostarle troppo a quelle pronunciate dal nostro caro Presidente-Enimmista-Imprenditor-di-Grandi-Opere.


Ah, Mortadella, Mortadella! A che t'ostini a trarre in basso chi è vieppiù alto che te, per lignaggio, nobilitate e moralità? Ogni volta se' svelato e tristo, eppur t'ostini e passi e vai, che pari il 26 barrato, quello che passa da Papègo Valdiculo e Vallà. Come desso, sempre in ritardo vai, e sanza controllore.

3 commenti:

Paperogonfio ha detto...

Queste le parole pronunciate da Don Baget Bozzo, per placare gli animi e incitarli a ben fare & operare:

“Le aperture incondizionate nei confronti dell’Islam, che a differenza del Cattolicesimo tutto può senza possibilità di interdizioni morali di sorta, perpetrato sia a livello comunitario dove nella carta costituzionale si è scelto (Prodi era Presidente della Commissione) di non richiamare alle radici ebraico cristiane della nostra civiltà, sia a livello nazionale dove con l’arrivo dei comunisti al potere l’essere cristiani è diventato politicamente scorretto”. (Qui aveva perso un po’ il filo. Poi però ha ripreso, implacabile)

“Tutto questo relativismo, basti pensare a come ci si è dimenticati (o a come se ne è offeso la memoria) di Oriana Fallaci, colpevole solo di aver detto la verità sull’Islam, giustifica anche il vilipendio pubblico alla cattolicità.

Come si può indignarsi di fronte alla bestemmia quando si accetta che nelle scuole venga tolto il crocifisso? Come ci si può indignare se si giustifica la decapitazione, la guerriglia alle ambasciate occidentali, il bruciare la bandiera vaticana? Come si può non indignarsi quando in alcuni quartieri di Roma e Milano è vietato l’accesso perchè le strade sono invase da mussulmani in preghiera?

Sorprendersi è oltremodo ipocrita se si accetta e peggio si legittimano comportamenti contro i cattolici come hanno fatto in primis i nostri politici di sinistra, non più catto-conunisti ma islamo-comunisti.

Passi per non votare Silvio Berlusconi, posso capire che esistano anche persone masochiste che votino contro i loro interessi, ma professarsi cattolico e non rendersi conto di come è stata ridotta la Cristianità negli ultimi anni è pura follia.

Attenzione: è da questi comportamenti che nasce il relativismo e prolifica l’islam in occidente. Onore, in ogni caso, alla nostra Giovanna d’Arco, Daniela Santanché, che in ogni caso da oggi è nelle grazie dell’Altissimo e nelle simpatie del nostro caro Presidente della Provvidenza”.

Amen.

Fiorani ha detto...

Santanché, Emilio Fede e Boba.

è da qui che il Paese deve ripartire. (Non ci sono cazzi.)

donnaprassede78 ha detto...

la santanchè è la risposta femminile a mastella: ondeggia dal dito medio agli studenti alla difesa delle donne afghane da loro stesse...la voglio presidente della camera! anzi no, del salotto...

saluti