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marzo 12, 2004

Judo Boys III – Bellandi FC 0-2



Giocata ancora una volta a Moruboshi, in provincia di Èfrem (per cui si veda l'episodio archiviato il 21 febbrajo c.a. - che vuol dire non Corrente Anno, bensì Cazzi Altrui, riferito a chi non è in grado di capire l'ironia di tutto questo). Campo diverso però: stavolta tocca all’“Eugenio Camerini – noto scrittore del Menga & Varie Stronzate” (o così si legge all’entrata).


Formazione: 12 Adriano detto Il Togna, 0 Guidomerda, 4 Papero Gonfio, 6 Bellandi, 11 Cagnazzy, 21 Juri.


Marcatori: Cagnazzy, Juri.


Note: Il campo è bello, c’è il portiere, la serata non è freddissima, siamo arrivati più o meno in orario, siamo chiaramente i più forti, il presidente ha promesso una settimana a Calambrone (provincia di Calambrone, nell’Ohio Maggiore) in caso di vittoria, nel suo villino da vacanza. Cosa può mancare? Ed ecco che entra in giUOco (si noti il dittongo ascendente, completamente gratuito, così per far sfoggio di cultura fine a se stessa) la seconda maglia, quella rossa, quella che secondo il presidente porta male e che, lui stesso ha dichiarato alla Gazzetta, non voleva comprare (i maligni sostengono che era semplicemente una questione finanziaria: si ricordino i mancati pagamenti ai giocatori proprio di quel periodo; anche se poi per le proteste dell’Associazione Calciatori e per l’intervento della Libia – forse coinvolta, nella persona del figlio di Gheddafi, grande appassionato di calcio, e, pare, proprio in procinto di vestire la maglia della Bellandi FC, in qualche finanziamento poco chiaro depositato all’albergo presidenziale – rimisero tutto a posto). Stavolta la vittima è il numero 21, il quale, esibendosi in un bellissimo esempio di “RONCIO A PELLE DI LEONE”, ci rimette la ghirba. Non il classico modo di dire, giacché egli ci rimette davvero buona parte del cuoio capelluto, ed ha la gran fortuna di guadagnarsi ben 15 punti, che potrà convertire in buoni sconto presso il comodo ristorante Al-Jufrah (situato a Hamada al-Hamra, guardacaso in Libia). Fino al momento la partita vedeva la Bellandi FC in vantaggio per 2 a 0, senza appello per gli avversari, che non meritano neanche la minima menzione, e difatti non la avranno. Toh, così! Ultima annotazione: il turbolento numero 17, Ferraù, già venduto e tuttavia presto ripudiato dal Concordia sulla Secchia FC, e che radio mercato dà in ritorno alla Bellandi FC a breve, pare abbia commentato così presso una radio locale (Al-Qaryah, di proprietà, pare, di El Sahadi Gheddafi) l’accaduto: “Bene! Un concorrente di meno per il mio ritorno in squadra”.

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