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febbraio 24, 2004

Odio questo cazzo di posto. Lo odio, coi suoi centomila alberghi e dieci case, con le sue puttane e ballerine di night e turisti e albergatori o genericamente uomini d’affari coi loro sigari, con le loro foto accanto a celebrità, che magari sono state ospiti nei loro alberghi, ristoranti, locali. Milioni di puttane, qui. Se ti capita di fare due passi in centro, il pomeriggio, è pieno di ragazze straniere che girano, in attesa di entrare a lavorare. Non si sente quasi mai parlare italiano, e non è tanto per i turisti... non sono solo quelle della strada, ci sono anche quelle per i Signori; si riconosco perché sono più belle, e vestite meglio: l’uomo d'affari le porta in giro sui suoi macchinoni, le accompagna nei negozi di abbigliamento più lussuosi; fa di nascosto un cenno al commesso (esempio: un milione, indice alzato; due, indice e medio), e compra loro vestiti per quella cifra. Lui non è più giovane, quasi calvo, magari è grasso, e quando parla con gli amici racconta le sue grandi gesta nel mondo degli affari. A volte ci pensa direttamente, a portarsi le puttane in patria, prelevandole da qualche paese. Spesso sono minorenni, dell’Est europeo.


Odio questo posto. Lo odio perché è provincialismo elevato ad una potenza infinita, lo odio perché la personalità del cameriere è nell’animo (oltreché nel mestiere) di ognuno dei suoi abitanti. Servile, meschino e maligno... tutti pronti a scondinzolare perché il turista buzzone di turno scucia quei soldi di mancia, e tutti pronti ad accapigliarsi quando sono più di uno, in un locale, e c’è da dividersi la carità che il cliente ha fatto, nel corso dei mesi. La tv, essere una star, avere una possibilità nello mondo dello spettacolo (showgirl per lei, presentatore o disc-jockey per lui) è la massima aspirazione possibile. Qui, la pubblicità ha il suo paradiso, basta che sia roba che costi, e ti faccia sentire qualcuno (qualcosa?) di importante e bello. L’immagine è quello che conta. La cosa più fuori posto, qui, sarebbe una libreria. Difatti non ce ne sono, ma ci sono migliaia di negozi di scarpe, abbigliamento, sport. Anche sport estremi, che fa tanto fico. Si mischiano agli alberghi, ai locali, ai ristoranti. E tutti sbavano dietro al CLIENTE, al TURISTA, a chiunque, purché si faccia bella figura. Apparenza. E la sera tutti a troia. Ognuno secondo le proprie possibilità. Odio questo posto. Questo cazzo di posto e la sua gente tutta...

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