Basta con gli atti poco amichevoli e/o di malcelata ostilità nei confronti di questi quadrupedi (con rispetto parlando - vostra madre quadrupede)! Da quest’anno, il Palio di Siena, facciamolo correre ai Fantini!
Per rendere più eccitante la competizione, ecco la novità rivoluzionaria (proposta nientemeno che da un pool di esperti, di nomina Governativa, anzi no: regia):
CORSA CON LA MATITA NEL CULO!
Vince il fantino che riesce a fare il maggior numero di metri (o chilometri, per i veterani) in questa particolare condizione. Premiato anche lo stile di corsa. Riconoscimenti anche a chi s'incazza di più, per farlo calmare.
6 commenti:
bastardo, metti la faccia e il nome se vuoi dire le cazzate sul palio e poi riprovaci rottinculo!!!! da Contradaiolo
Contradajolo... mai sentito parlare di ironia, risate, scherzo, cose così insomma? E fave, ne puppi???
Questo scemo è peggio di me!!!!
E' un po' tardi per rispondere, però volevo esprimere la mia solidarietà alla causa del Nuovo Palio.
Io però ero più dell'idea che ogni fantino si ingegnasse a portare a bugiulucco il proprio cavallo a oltranza, finchè non schiatta di fatica. Vince l'ultimo che sopravvive.
E se il fantino è senese, eh beh, tanto meglio...
(e si ruzzaaaaaaaa!!!!! - tanto per esser chiari coi contradaioli, che hanno sinapsi modello grondaia)
Ma come, vtente senese, non ricordi le Olimpiadi di Foggia del 1936 dove il grande atleta Mirco Mirco vinse i cento metri con la matita nel cvlo? Essì che fv vno spettacolo, solo che avevano finito le medaglie d'oro e gliela diedero di segatura-vinavil-vanadio-parmigiano.
Ah, quanto amo la gente che si inkazza per cose che non la riguardano non dico direttamente, ma neppure indirettamente!
Caro Contradaiolo, se sei un fantino o un organizzatore posso anche capirti... ma se non lo sei che te ne frega? che influenza ha il Palio nella tua esistenza? Forse il tuo stipendio e' legato al risultato? o il Mutuo della Casa? o le volte che la tua donna te la da'?
no eh?
e allora che ti inkazzi a fare?
mah! io questi Ultra' non li capisco, o allora...
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