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dicembre 20, 2010


PUBBLICITÀ PROGRESSO

...sapete voi che dei tanti CRANI che qualcuno (non so, ve lo fate mai un esamino di coscienza? Berlusconi, Bondi, Cicchitto, Alfano, Gelmini, Brambilla, Gasparri, Schifani, Carfagna, Feltri, Castelli, Scajola, Mastella, Belpietro, Capezzone, Calderoli, Bonaiuti, Verdini, Zaia, LaRussa, Frattini, Bossi padre e figlio, Rotondi, Maroni, Prestigiacomo, Santanchè - tutta bella gente che è al governo, o comunque ha incarichi di responsabilità, o comunque ancora ha la facoltà di decidere su temi e questioni importanti & delicate. Fermatevi un attimo a riflettere, per cortesia: Vi fareste mai governare da uno qualunque di questi individui? Dareste mai a qualcuno dei sopraccitati un incarico di responsabilità? Deleghereste ai medesimi qualsivoglia cosa in nome e per conto vostro, o dell'interesse pubblico o del bene comune? Nella vita, le risposte a volte sono facili; più difficile è porsi le domande giuste!); sapete - dicevo - che di tutti questi qua, che qualcuno ha scelto, votato e (direttamente o indirettamente) messo su qualche importante poltrona, l'ultima costruttiva, istruttuiva, illuminante proposta di tal Gasparri Maurizio - ad oggi capogruppo dei senatori PdL (!) e già ministro delle telecomunicazioni, sottosegretario agli Interni, deputato AN, militante MSI, temp'addietro nel Fronte della Gioventù/Azione Giovani - è quella di carcerazione preventiva dei manifestanti, perché tra loro "si nascondono potenziali assassini e del resto si sa chi c'è dietro le violenze di Roma, qui ci vorrebbe un altro 7 aprile 1978" (era 1979 tra l'altro, ma perché pretendere da un tizio in gioventù soprannominato carrierino dei piccoli, e la cui espressione tra l'altro parla da sola)?
O che il ministro dell'interno Maroni parlava di estendere il DASPO previsto per gli ultras ai manifestanti di piazza?
(No, siccome funziona, sai...)
E tutto questo, in vista dell'approvazione al senato della riforma dell'Università - semplicemente, ultimo scellerato atto in ordine di tempo di un governo non-governo che si è autoproclamato del fare e che di tutto fa, ma non per chi dovrebbe, e chi non è d'accordo è un dissidente in malafede, al soldo dei comunisti.
Peraltro, già Ignazio LaRussa qualche giorno fa aveva più volte interrotto uno studente ad AnnoZero, ribadendo che per lui bastava così, per lui anche se non continuava era lo stesso, ed era una vergogna permettere simili comizi, eccetera eccetera.
E per tacer del Boss lui medesimo in persona, che degli studenti che contestano e in generale dei manifestanti - lungi dal condividere un apprezzabile adagio presidenziale che più o meno ammonisce sul fatto che "dai cortei dei giovani [venga] un significativo malessere, da non ignorare" - dice che farebbero meglio a corteggiar le ragazze e via così.

Liberali, pronti al confronto, seri, garantisti.
Tra le molte altre qualità di lor signori.
L'estremo che avanza, travestito da nuovo (nemmeno il vecchio: pure peggio!).
Ce li avete messi voi, che ci siete cascati. O - peggio - che avevate qualche interesse/naturale inclinazione a tutto questo.
Bravi.

(e non me ne frega un cazzo se con discorsi del genere uno può dare il suo modesto contributo a dividere ancor più il paese: lo sbarramento manicheo giusto/sbagliato, o con me/o contro di me, santi/dannati, l'hanno messo più o meno programmaticamente in piedi loro.
A me restate estranei quanto un gippone parcheggiato di traverso su un'aiuola.
Con voi niente a che fare. Mai).

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